Situata all’interno dell’antico Palazzo Ducale edificato nel 1245 come residenza degli Estensi, e ora sede del Municipio, la Sala degli Arazzi è così conosciuta per i drappi che la contraddistinguono. In questa sala sono esposti due antichi arazzi fiamminghi, realizzati 4 secoli fa.
Quello conosciuto come “Il Pergolato con giardino” è stato eseguito tra il 1620 ed il 1630 da Jan Raes, famoso arazziere di Bruxelles; l’altro arazzo, composto da una fitta trama di lana e seta, è stato eseguito probabilmente ad Oudenaarde (Belgio) nella prima metà del 17esimo secolo e illustra l’episodio biblico relativo alla decapitazione di Oloferne da parte di Giuditta.
All’interno della sala è conservato un armadio costruito nella seconda metà del Cinquecento, oltre a vari oggetti di antiquariato del 18esimo e del 19esimo secolo. Alle pareti sono esposti i ritratti di alcuni gonfalonieri e del primo sindaco di Ferrara. Al centro della stanza un tavolo in marmo dipinto, sul quale è rappresentata la pianta della città di Ferrara, disegnata nel 1951 dall’ingegnere Carlo Savonuzzi.
La celebrazione del matrimonio e dell’unione civile avviene da parte del Sindaco o di un suo delegato. Il rito ha una durata media di circa 15-20 minuti. All’inizio della celebrazione solitamente vengono fatti previamente accomodare gli invitati e i testimoni all’interno della sala.