Cos'è
Giovedì 22 febbraio 2024 sul palco della Sala Estense, l'attrice milanese Gianna Coletti (produzione Teatro Gli Incamminati e Spericolata Quinta, regia Renzo Alessandri) esordirà con il monologo "Almenopausa", un titolo che gioca sul concetto del 'passaggio' verso la menopausa, ritenuta inizio della fine del corpo e non solo, con quell' 'almeno' che sa di sollievo, a indicare che, forse, a cominciare è una fase della vita altrettanto o addirittura più gratificante. Un monologo divertente, arguto, provocatorio, per sdrammatizzare la paura di invecchiare, su come godersi la vita da boomer e prendersi cura di sé.
Protagonista è una donna che si racconta in due età diverse. Cinquantenne cui, nel vortice della vita professionale e relazionale, bussa alla porta la menopausa che dovrebbe farla sentire vecchia - esattamente il contrario di come si sente - in quanto non più capace di generare. Sempre lei, sessantenne che vive con rinnovata leggerezza, con un senso di libertà mai provato prima. Un testo di Valeria Cavalli e Gianna Coletti rivolto alle donne ma anche agli uomini che vivono la menopausa delle compagne di vita come un 'trauma' inconfessato per loro, timorosi di cambiamenti presunti e reali all'interno del rapporto di coppia.
Sarà seguito dal dibattito "L'informazione tra stereotipi, consapevolezza, genere, invecchiamento", moderato da Sergio Gessi. A confrontarsi sul tema saranno l'assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti, la giornalista Camilla Ghedini, Mario Bovenzi (vice Capo Servizio Ferrara-Il Resto del Carlino), Federica Folesani (ricercatrice di Psichiatria Unife).