Bonifica Ex Amga, al via la riqualificazione dell'area

Dal 13 gennaio 2025 inizieranno i lavori di riqualificazione dell'area per favorire un nuovo utilizzo sostenibile dell'area.

Data:

09/01/2025

Data di scadenza:

09/06/2025

Partiranno lunedì 13 gennaio le attività di cantiere all’Ex Amga. Sono infatti stati affidati i lavori di bonifica relativi al sito denominato “Ex Amga” di via Bologna (ai numeri civici 12, 15 e 17).


L’intervento di bonifica e di messa in sicurezza è finanziato con fondi PNRR (Missione 2 Componente 4 Investimento 3.4), intercettati dal Comune di Ferrara. Riguarda una delle zone industriali più centrali della città che, una volta dismesse, hanno lasciato in eredità i cosiddetti “siti orfani”, cioè aree caratterizzate da contaminazioni dei terreni e delle acque di falda. 


Nel 2021 era già stato demolito lo stabile presente, dismesso e inagibile dai tempi del sisma (2012). Ora il percorso di rigenerazione e riqualificazione urbana prosegue. Accettando la sfida della transizione ecologica voluta dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Amministrazione comunale ha scelto di risanare e ripristinare questo sito in termini ambientali, promuovendo la tutela del territorio e gettando le basi per un nuovo utilizzo dell’area.


“L’Ex Amga sorge a pochi passi dal centro storico ed è inserito in un’ampia area oggetto di diversi e importanti interventi di riqualificazione riguardanti l’accesso sud della città, tra cui piazza Travaglio, Porta Paola e Casa dell’Ortolano. Ora, grazie ai lavori di bonifica e rigenerazione urbana, i ferraresi potranno riappropriarsi di un’ampia area ex industriale che si trova in prossimità delle Mura e del suo centro”, è il commento del vicesindaco con delega all’ambiente e alle opere pubbliche Alessandro Balboni. “Dopo le necessarie opere di scavo, con l’intervento in corso sarà possibile rigenerare l’attuale terreno grazie alla sua asportazione e sostituzione con altro di buona qualità e con la posa di sistemi che proteggono il terreno sottostante. È prevista inoltre la realizzazione di interventi che consentano di iniziare il percorso verso la bonifica delle acque di falda. Sarà un passo necessario per trasformare finalmente quest’area degradata, e in parte abbandonata, che in futuro potrà diventare un nuovo parco verde attrezzato, offrendo un nuovo accesso alle Mura”, conclude il vicesindaco.


“Questa importante fase di avvio lavori è un’ulteriore conferma della strategia più ampia di rigenerazione urbana e ambientale promossa dall’Amministrazione comunale, oltre che un passo significativo verso la tutela del nostro territorio e della salute pubblica. Grazie ai fondi PNRR, possiamo intervenire su un’area di circa 5500 metri quadri rientranti nella tipologia di “siti orfani”, cioè siti contaminati che non sono stati bonificati dai responsabili o dai proprietari perché inadempienti o sconosciuti. L’investimento che il Comune è riuscito ad aggiudicarsi attraverso la Regione, quindi, mira a sanare questa anomalia al principio “chi inquina paga”, attraverso un intervento di riqualificazione sostanziale che favorirà un nuovo utilizzo sostenibile dello spazio, trasformandolo in un’opportunità per il futuro della città”, aggiunge l’assessore con delega al PNRR Francesca Savini. 


I lavori prevedono una prima fase in cui si effettuerà lo scavo e lo smaltimento del primo metro di terreno in alcune aree risultate contaminate e la posa sul fondo di geocompositi necessari per implementare la protezione del terreno e della falda sottostante e per consentire il corretto ripristino delle aree con nuovo terreno certificato.  


La seconda fase di intervento riguarda la messa in sicurezza delle acque sotterranee mediante iniezioni di composti specifici che consentono la degradazione degli inquinanti presenti.


Nell’intero periodo dei lavori l’area sarà interdetta all’accesso ai non addetti per questioni legate alla sicurezza e per garantire il corretto svolgimento dei lavori. Il finanziamento PNRR complessivo è di 975.433,00 euro. La durata prevista degli interventi, aggiudicati dalla Ditta DE.MA srl, è di meno di un anno.


Sempre per l’area Ex Amga, il Comune di Ferrara ha da poco candidato un progetto al Bando regionale Rigenerazione Urbana 2024, su proposta del vicesindaco con delega ai lavori pubblici Alessandro Balboni, per dare forma a una nuova area verde a pochi passi dal centro storico, che creerà un cono visivo da via Bologna alle Mura e casa dell’Ortolano, corte colonica presente nel sottomura Sud recentemente recuperata per finalità turistiche e educative. L’intervento complessivo è di 2 milioni e mezzo, di cui 1,250 milioni euro saranno a carico del Comune e 1,250 milioni di euro - se il progetto risulterà vincitore - intercettati dal Bando Rigenerazione Urbana. Prevede la creazione di un’area verde di collegamento del vallo delle Mura con la città. Il passaggio agevolerà l'accesso al centro storico, rendendo l'area più attrattiva per cittadini, turisti e ciclisti, valorizzando il cicloturismo.

Altre informazioni

Data pubblicazione

09/01/2025

Aggiornamento

09/01/2025 09:04