Il 16 e 17 luglio 2023, un Cessna T303 Crusader dell'azienda austriaca AVT Airborne Sensing, partner del progetto USAGE, ha effettuato due voli sopra Ferrara per rilevare le temperature superficiali dell'area urbana. Il primo volo, il 16 luglio dalle 14:35 alle 16:00, mirava a registrare i picchi di temperatura diurni, mentre il secondo, il 17 luglio dalle 3:40 alle 5:10, puntava a misurare le temperature notturne in assenza di irraggiamento solare.

L'aereo era equipaggiato con fotocamere e sensori termici capaci di identificare le "isole di calore" urbane. Questi dati forniranno al Comune di Ferrara informazioni utili per pianificare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Le operazioni sono state autorizzate dall'ENAC e hanno garantito la privacy dei cittadini, rilevando esclusivamente la radiazione infrarossa emessa dalle superfici.

Parallelamente, il 16 luglio, volontari hanno raccolto dati a terra utilizzando sensori mobili MeteoTracker e termometri a infrarossi, registrando variazioni di temperatura in diverse zone della città. Divisi in tre gruppi, hanno percorso in bicicletta vari itinerari, misurando la temperatura dell'aria a circa 1,5 metri dal suolo in circa 60 punti, su diverse tipologie di superfici come asfalto, cemento, prato e corsi d'acqua. Questi dati serviranno a calibrare le rilevazioni aeree. Nei prossimi mesi, tutte le informazioni raccolte saranno pubblicate sul portale open data del Comune di Ferrara.

Le "isole di calore urbane" sono aree cittadine che registrano temperature significativamente più elevate rispetto alle zone rurali circostanti, a causa dell'assorbimento e della ritenzione del calore da parte di edifici e strade, nonché della ridotta presenza di vegetazione e corpi idrici. Questo fenomeno, accentuato dalle ondate di calore sempre più frequenti e intense dovute alla crisi climatica, rappresenta una minaccia per la salute pubblica, soprattutto nelle città dove vive la maggior parte della popolazione europea.

L'iniziativa ha riscosso entusiasmo tra i partecipanti, che hanno apprezzato l'opportunità di contribuire attivamente alla raccolta di dati utili per contrastare fenomeni come le isole di calore e promuovere la sostenibilità ambientale.