Istituti di partecipazione popolare

Servizio attivo

Modalità per la presentazione di istanze, petizioni e proposte di deliberazione.

A chi è rivolto

Possono avvalersi degli istituti di partecipazione popolare le cittadine e i cittadini:

 

  • residenti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età
  • che hanno compiuto il sedicesimo anno di età non residenti, ma che nel Comune esercitino la propria attività prevalente di lavoro o di studio
  • stranieri e apolidi residenti nel Comune di Ferrara o che comunque vi svolgono la propria attività prevalente di lavoro o di studio

Descrizione

Gli istituti di partecipazione sono normati dal Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’amministrazione locale, secondo quanto definito dallo Statuto del Comune. Scarica il Regolamento dai documenti a fondo pagina.

 

Ogni cittadino, a tutela dei propri diritti, può presentare al Sindaco e all'Amministrazione comunale istanze, petizioni, proposte di deliberazione, consultazioni popolari e referendum popolari (art. 1).
 

:: Le istanze

Sono richieste che i cittadini possono rivolgere agli organi decisionali dell’Amministrazione comunale, per sollecitare l’intervento in una situazione concreta, specifica e particolare, di pubblico interesse, pur non essendo dirette ad ottenere un provvedimento amministrativo (art. 2). 

:: Le petizioni 

Sono intese a sollecitare l’intervento dell’Amministrazione comunale per la migliore tutela di interessi collettivi o diffusi in materie determinate o per questioni specifiche e particolari (art. 5).

I promotori costituiscono la delegazione con la quale si terranno tutti i rapporti conseguenti alla presentazione della petizione e hanno l'onere di raccogliere le firme necessarie per l'ammissibilità della petizione. Si considerano promotori, di norma, i primi tre sottoscrittori (art. 6).

L’esame di ammissibilità della petizione è di competenza del Segretario Generale, che accerta il requisito del numero delle sottoscrizioni (minimo 100 firme) e la riferibilità della petizione alle funzioni del Comune.

Sia i promotori della petizione sia il Consiglio (tramite la competente commissione consiliare) o la Giunta Comunale (tramite l'assessore competente) possono chiedere di fornire o avere chiarimenti e precisazioni (art. 10.1). Ai fini istruttori, la commissione consiliare o l'assessore competente possono richiedere ulteriori pareri, valutazioni e proposte degli uffici e servizi comunali competenti in materia.

 

A fondo pagina, alla sezione Servizi, si può accedere alle petizioni più recenti con le relative risposte da parte dell'Amministrazione comunale (art. 5).

 

:: Le proposte di deliberazione 

Sono dirette a promuovere interventi dell’Amministrazione comunale in materia di interessi diffusi o collettivi di competenza comunale (art. 13).

I promotori costituiscono la delegazione con la quale si terranno tutti i rapporti conseguenti alla presentazione della proposta di deliberazione e hanno l'onere di raccogliere le firme necessarie per l'ammissibilità della proposta. Si considerano promotori, di norma, i primi tre sottoscrittori.

L’esame di ammissibilità della petizione è di competenza del Segretario Generale, che accerta il requisito del numero delle sottoscrizioni (minimo 500 firme) e la riferibilità della proposta di deliberazione alle funzioni del Comune.

 

Come fare

 

:: Le istanze, sottoscritte senza obbligo di autenticazione, devono essere indirizzate al Sindaco e presentate all'Ufficio Protocollo Generale (art. 3.1).

 

:: Le petizioni, sottoscritte da almeno 100 interessati, devono essere indirizzate al Sindaco e depositate a cura dei promotori, mediante consegna oppure a mezzo del servizio postale, presso l'Ufficio Protocollo Generale che ne rilascia ricevuta (art. 9).

La dichiarazione di presentazione della petizione deve espressamente indicare i nominativi e il recapito dei promotori.

I sottoscrittori:

  • per ogni sottoscrittore deve essere chiaramente riportato cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza
  • le firme sono apposte su fogli in ciascuno dei quali deve essere riprodotto il testo della petizione
  • per i non residenti che svolgono attività di lavoro o di studio prevalenti a Ferrara è necessaria la compilazione di una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa al domicilio e la copia di un documento di identità personale in corso di validità da allegare alla raccolta firme

A fondo pagina è possibile scaricare il modello di riferimento non obbligatorio per la raccolta delle firme. 

 

:: Le proposte di deliberazione richiedono la raccolta di 500 firme e devono essere formalizzate (in forma di proposta deliberativa) e depositate a cura dei promotori, mediante consegna oppure a mezzo del servizio postale, presso l'Ufficio Protocollo Generale che ne rilascia ricevuta.

Se la proposta:

  • ha per oggetto l'adozione di un provvedimento di natura regolamentare, deve essere redatta in articoli
  • comporta nuove o maggiori spese a carico del bilancio comunale, devono essere indicati l'importo e i mezzi per farvi fronte

La dichiarazione di presentazione della proposta deve espressamente indicare i nominativi e il recapito dei promotori.

I sottoscrittori:

  • per ogni sottoscrittore deve essere chiaramente riportato cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza
  • le firme sono apposte su fogli in ciascuno dei quali deve essere riprodotto il testo della proposta
  • per i non residenti che svolgono attività di lavoro o di studio prevalenti a Ferrara è necessaria la compilazione di una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa al domicilio e la copia di un documento di identità personale in corso di validità da allegare alla raccolta firme

A fondo pagina è possibile scaricare il modello di riferimento non obbligatorio per la raccolta delle firme. 

Prima di raccogliere le firme, i promotori possono richiedere la collaborazione degli uffici e servizi comunali coinvolti nell’oggetto della proposta per una sua migliore formulazione tecnica e per una verifica della non manifesta illegittimità dell’atto. Gli uffici a tal fine assicurano l'accesso agli atti e ai documenti posseduti, nei limiti della normativa vigente in materia di accesso generalizzato. La Ragioneria comunale fornisce gli elementi utili per ciò che attiene al profilo finanziario e ai collegamenti con il bilancio comunale (art. 15).

 


 

Cosa serve

La raccolta delle firme dei sottoscrittori dell'istanza, della petizione o della proposta di deliberazione non necessita di autenticazione.

 

:: Le petizioni

Richiedono almeno 100 firme.

 

:: Le proposte di deliberazione

Richiedono almeno 500 firme.

 

Cosa si ottiene

 

:: Le Istanze

All'atto della presentazione diretta, l'Ufficio protocollo Generale rilascia una ricevuta (art. 3.3). 

In esito all'istanza, nel termine di 60 giorni dalla presentazione, viene data motivata risposta scritta in qualsiasi caso (art. 4.3).

 

:: Le Petizioni

In caso di non ammissibilità, il Segretario Generale provvede a darne comunicazione ai promotori specificandone i motivi (art. 9.2).

Se la petizione è ammissibile, il Responsabile del Procedimento comunica ai promotori la data della seduta consiliare o di Giunta in cui l'argomento sarà trattato. La Giunta o il Consiglio Comunale adottano sulla petizione motivata decisione nel termine di 60 giorni dal deposito

 

:: Le Proposte di deliberazione

In caso di non ammissibilità, il Segretario Generale provvede a darne comunicazione ai promotori specificandone i motivi (art. 16).

Verificata l'ammissibilità, il Responsabile del Procedimento comunica ai promotori la data della seduta consiliare o di Giunta in cui l'argomento sarà trattato. La Giunta o il Consiglio Comunale adottano sulla proposta di deliberazione motivata decisione nel termine di 60 giorni dal deposito.

 

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Quanto costa

Non sussistono oneri a carico dei cittadini.

Accedi al servizio

Canale fisico

Unità Operativa Protocollo Generale e Archivi

Indirizzo: piazza del Municipio, 2, Ferrara - 44121

Ulteriori informazioni

Trasparenza


Il Regolamento obbliga il Comune a pubblicare le petizioni e le proposte di deliberazione dei cittadini con relativa risposta dell'Amministrazione.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Uffici

Unità Operativa Protocollo Generale e Archivi

Indirizzo: piazza del Municipio, 2, Ferrara - 44121
Orari:

Il Protocollo Generale riceve solo su appuntamento

Per appuntamenti telefonare ai numeri 0532 419254; 0532 419249; 0532 419378; 0532 419439 -
dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:30 e martedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

Telefono: 0532419249

Servizi

Vita lavorativa
Pubblicazione delle petizioni dei cittadini e relative risposte dell'Ente

Aggiornamento

25/10/2024 11:20