Cos'è
"Il Carnevale dei dannati" è il tema scelto per la settima edizione di "Noctis Domini" che sabato 14 ottobre dalle 15 trasformerà piazza Trento Trieste a Ferrara in un palcoscenico dark per un lungo spettacolo in stile gotico tra artigianato, concerti e sfilate in costume.
"Noctis Domini" ha un target vampiresco con un dress code elegante. Le persone che partecipano in costume sono appassionate del genere, si sentono parte dell'evento e parte dello spettacolo. Ogni anno il tema cambia e quello di questa settima edizione è ispirato al Carnevale di Venezia in versione gotica.
Come lo scorso anno, in piazza Trento Trieste ci sarà un mercato artigianale, con quaranta espositori provenienti da tutta Italia.
Programma
- dalle 15:00 fino a mezzanotte circa in Piazza Trento Trieste saranno presenti una quarantina di banchi: artigianato gotico, steampunk, industrial, dark fantasy, alternativo, lettura dei tarocchi, idromele e ippocrasso, birra artigianale, scrittori ed illustratori;
- dalle 16:00 circa in Piazza Trento Trieste gli Evequartett in concerto - i cult del rock e del metal riarrangiati da un magico e coinvolgente quartetto d'archi;
- durante la pausa degli Evequartett, Giulia Massetto e Serena Aronica ci parleranno del progetto COVEN RIUNITO, che aspira a essere il primo collettivo dalle tinte nere di scrittura completamente al femminile, lasciando spazio anche alle illustratrici;
- 18:30: partenza da Piazza Trento Trieste della sfilata medici della peste, cacciatori e steampunkers.
Alle 21.00 Noctis domini, il Carnevale dei dannati
Ritrovo in Piazza Trento Trieste per prepararsi a partire col fulcro dell'evento itinerante che si svolgerà nelle vie del centro storico di Ferrara con accompagnamento musicale, scontri fra le creature oscure e i cacciatori, esibizioni di danza e teatrali curati direttamente dagli associati di Ombre D'Arte e spettacoli di giochi di luce, led e fuoco con Gionata Feuer Frei, artista che in passato ha collaborato anche col rinomato gruppo internazionale dei Placebo, e Francesca Barin, che oramai da anni accompagna l'evento.