Descrizione
Il Patto dei Sindaci è stata la prima campagna lanciata dalla Commissione Europea, nel gennaio 2008, nei confronti dei sindaci, al fine di coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale. Quest'iniziativa è partita dalla consapevolezza che oggi le maggiori responsabili dell’inquinamento sono le città e che la soluzione non può non vedere coinvolti gli amministratori locali.
La campagna, su base volontaria, ha impegnato i Comuni UE a predisporre entro un anno, pena l’espulsione dal Patto dei Sindaci, un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) per il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto clima-energia approvato dal Parlamento europeo, meglio conosciuto con la formula “20-20-20”, ossia:
- Ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra;
- Portare al 20% il risparmio energetico;
- Aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili.
Il 15 ottobre 2015 è stato lanciato ufficialmente il nuovo Patto dei Sindaci integrato per il Clima e l’Energia, che ha come quadro di riferimento il nuovo Pacchetto 2030 su Clima ed Energia, la Strategia di adattamento dell’UE adottata dagli Stati membri dell’UE e la strategia dell’Unione dell’energia.
Il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia definisce un rinnovato impegno e una visione condivisa per il 2050 al fine di affrontare le seguenti sfide interconnesse:
- accelerare la decarbonizzazione dei nostri territori, contribuendo così a mantenere il riscaldamento globale medio al di sotto di 2°C;
- rafforzare le nostre capacità di adattamento agli impatti degli inevitabili cambiamenti climatici, rendendo i nostri territori più resilienti;
- aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sui nostri territori, garantendo così l’accesso universale a servizi energetici sicuri, sostenibili e accessibili a tutti.
Gli impegni fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia prevedono la realizzazione di un nuovo programma di progetti, azioni e bilanci chiamato PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE ED IL CLIMA - PAESC, che prevede di coordinare azioni di mitigazione ed adattamento al fine di raggiungere i seguenti target:
- un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e conseguente sviluppo di ricorso a fonti rinnovabili al 27% dei consumi base;
- l’integrazione delle politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici in seguito ad una locale analisi di vulnerabilità e di rischio climatico.