Si è tenuto il 12 febbraio il secondo evento organizzato dal Comune di Ferrara per le celebrazioni in occasione del Giorno del Ricordo: una conferenza incentrata sulle Foibe e l'esodo giuliano-dalmata, svolta in Sala Estense, a cui hanno partecipato più di 140 ragazzi e ragazze delle scuole superiori ferraresi.
Sul palco presenti il vicesindaco Alessandro Balboni, il prefetto Massimo Marchesiello, Luciana Miani esule istriana e testimone diretta, e Adriana Giacci, esule istriana di seconda generazione. Nel corso dell'evento è stato approfondito il contesto storico e politico nel quale hanno avuto luogo i massacri e la pulizia etnica portata avanti dal regime di Tito. Attraverso i vari interventi, i filmati e le testimonianze dei relatori gli studenti ferraresi hanno appreso cosa significasse essere italiani quando si insediò il regime comunista jugoslavo in quei territori, e soprattutto come vennero trattati gli esuli italiani in patria. L'evento è proseguito in un dialogo tra il presidente della Consulta provinciale Martino Ravasio e le testimoni dell'esodo Giuliano-Dalmata.
"É stato un momento toccante poter ascoltare direttamente le testimonianze di Luciana Miani, esule istriana, e di Adriana Giacci - spiega il vicesindaco Alessandro Balboni -. Ho visto gli studenti particolarmente coinvolti: interessati ad una parte di storia su cui spesso, purtroppo, si sorvola, ma che ha segnato in modo indelebile il dopoguerra. Durante i momenti commemorativi è facile che le persone passino in secondo piano a favore di una narrazione più ampia e impersonale: oggi abbiamo dato la possibilità agli studenti di toccare con mano le atrocità di quel periodo, partendo proprio da storie di vita vissuta. Ci tengo a ringraziare il prefetto, l'Ufficio scolastico, e tutte le insegnanti, ma soprattutto vorrei ringraziare i membri della Consulta Provinciale e tutti gli studenti che hanno partecipato e contribuito all'evento. É nostra intenzione rendere la conferenza di oggi un evento ricorrente, soprattutto finchè avremo la possibilità di invitare testimoni diretti della violenza e della crudeltà perpetrata dalle milizie titine", conclude Balboni.
Sabato 15 febbraio alle 20:30 in Sala Estense, a conclusione delle iniziative dedicate al Giorno del Ricordo ci sarà la proiezione del film Red Land (Rosso Istria) di Maximiliano Hernando Bruno, dedicato alla tragica vicenda della giovane studentessa universitaria torturata e gettata nelle foibe, Norma Cossetto. L’ingresso è gratuito.