Premio Gubbio, menzione d’onore per Palazzo dei Diamanti
Ferrara si conferma modello italiano di eccellenza nella valorizzazione del patrimonio architettonico.
07/12/2024
Premio Gubbio, menzione d’onore per il progetto di ampliamento del Palazzo dei Diamanti. Il Comune di Ferrara è stato chiamato nella città umbra per ritirare un altro importante riconoscimento inerente agli interventi di restauro del suggestivo palazzo ferrarese.
Ferrara si conferma dunque modello italiano di eccellenza nella valorizzazione del patrimonio architettonico, grazie a interventi che rispettano l’identità storica, rendendola al contempo accessibile e viva per le generazioni future. Al prestigioso Premio Gubbio 2024, infatti, è stato ulteriormente sottolineato il valore dell’approccio innovativo e rispettoso adottato per uno dei simboli più iconici del Rinascimento italiano.
Realizzato da Labics in collaborazione con 3TI Progetti Italia, il progetto è stato apprezzato in particolar modo per la capacità di coniugare l’armonizzazione con il contesto storico e l’introduzione di soluzioni moderne e sostenibili, garantendo un dialogo tra passato e presente.
Queste le motivazioni del riconoscimento: “È il progetto di uno studio estremamente noto, raffinato, pluripremiato, che legittima la possibilità di agire con un linguaggio contemporaneo nel patrimonio storico. Va anche ricordato per l’acceso dibattito che ha aperto a livello nazionale. Il suo risultato denota estrema qualità e valore: non c’è nessuna forma di violenza, come si voleva attribuire in fase di concorso, ed è invece un’opera delicata e coerente”, conclude la giuria.
Il Premio Gubbio è il più importante riconoscimento italiano per i progetti e i piani di riuso che intervengono sul patrimonio esistente, in città e territori d’interesse storico. È attribuito ai progettisti, enti pubblici e operatori privati che li realizzano in qualità di esecutori o promotori. Lo conferisce ANCSA, l’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici, da più di 60 anni punto di riferimento italiano ed europeo per il dibattito e la riflessione progettuale su questi temi.
“Questo riconoscimento rappresenta un successo significativo per il Comune di Ferrara, promotore di un’idea di città che combina innovazione e tradizione, consolidando il ruolo della città come punto di riferimento culturale internazionale. È anche un tributo alla dedizione e alla creatività dello studio Labics, che ha lavorato instancabilmente per realizzare il restauro di Palazzo dei Diamanti, che non solo risponde alle esigenze funzionali, ma arricchisce anche il contesto urbano e culturale in cui si inserisce”, dichiara l’assessore ai Beni monumentali Marco Gulinelli.
“Il premio sottolinea l’importanza di un’architettura che non solo costruisce spazi, ma crea esperienze e connessioni significative per le persone. Ringrazio tutti i collaboratori, in primis il Servizio Beni Monumentali, lo studio Labics e Vittorio Sgarbi per il loro supporto continuo. Questo successo è il risultato di un impegno collettivo e della passione per l’architettura che ci guida ogni giorno”, conclude Gulinelli.
A ritirare il premio per il Comune di Ferrara è stato l’ingegnere Paolo Rebecchi, responsabile U.O. Beni Monumentali, che ha inoltre condiviso con i presenti il percorso che ha portato alla realizzazione del progetto su Palazzo dei Diamanti, che oltre alla Pinacoteca Nazionale ospita esposizioni temporanee. Attualmente è presente la mostra Il Cinquecento a Ferrara, dedicata al Rinascimento a Ferrara, visitabile fino al 16 febbraio.
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Data pubblicazione
07/12/2024
Aggiornamento
10/12/2024 08:07