Cos'è
Il Difensore civico tutela i diritti dei cittadini ricevendo i loro esposti e vigila sul buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione secondo i criteri di legalità, trasparenza, efficienza, efficacia ed equità.
Organo autonomo e indipendente, il Difensore civico interviene a fronte di un reclamo (ad esempio per ritardi o disservizi), ascolta il cittadino, esamina la documentazione disponibile e interpella l’Ente, che per legge è tenuto a rispondere.
Dopo avere analizzato la pratica e richiesto i chiarimenti necessari, esprime un parere motivato per chiarire al cittadino l’azione dell’Ente, o per suggerire all’ente una diversa soluzione.
L’intervento del Difensore civico è completamente gratuito e può essere richiesto senza particolari formalità sia dai cittadini singoli che da associazioni, comitati, organismi di tutela, ecc.
Il Difensore civico può intervenire in tutte le questioni che riguardano la Regione Emilia-Romagna, le Province, i Comuni, gli uffici dello Stato e i servizi pubblici, come energia elettrica, gas e luce.
Cosa non può fare:
- intervenire nelle questioni tra privati (es. liti condominiali, separazioni e divorzi, questioni relative ad eredità), compresi i rapporti di lavoro;
- assistere il cittadino in giudizio;
- effettuare sopralluoghi, ispezioni, perizie o valutazioni tecniche;
- interrompere con il suo intervento i termini di un procedimento;
- applicare sanzioni;
- intervenire nelle questioni che riguardano la magistratura, le forze dell’ordine e l’esercito.