Un documentario dedicato a Ferrara su Rai3 nella trasmissione "Geo"

In onda lunedì 5 dicembre alle 16. La regista e autrice ferrarese Monia Finessi: "Ho raccontato le nostre radici, lo dedico a mio padre"

Data:

04/12/2022

Un documentario Rai interamente dedicato a Ferrara: l’appuntamento è per lunedì 5 dicembre dalle 16 su Rai3 nell'ambito della trasmissione Geo, cuore della programmazione dell’emittente pubblica legata a natura, ambiente e tradizioni e condotta da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi.

 

Autrice, ideatrice e film maker dell’appuntamento televisivo è una ferrarese, Monia Finessi, da 17 anni nel settore e, tra le altre cose, attuale docente anche alle scuole di Arte Cinematografica Florestano Vancini e al Centro di Preformazione Attoriale.

 

In trenta minuti di documentario della città estense e del suo territorio saranno illustrate ai telespettatori diverse realtà, attività ferraresi, con uno sguardo alla storia e un focus sulle specialità gastronomiche. A raccontarsi saranno: l’associazione Vulandra, gli aquilonisti di Ferrara, la Nena, la famosa motonave in navigazione sul Po, l’associazione Nuova Terraviva, che gestisce l'area verde comunale di via delle Erbe (dietro piazza Ariostea).

 

E poi è attesa una presentazione della salama da sugo, regina delle tipicità ferraresi, a cura della macelleria Rizzieri. Nel documentario è narrata anche la storia di Marco, della bottega Ruket, mastro cioccolatiere di Sant’Agostino, e delle sue creazioni nate dall’anima della fava di cacao ed esportate all’estero.

 

“Ho provato - dice Finessi - a dare voce e a entrare con le nostre telecamere nel territorio, ripercorrendo un mondo che ha segnato la mia storia, che ha rappresentato le mie radici”. Tutto è nato da un confronto tra amici e colleghi che da anni realizzano documentari per Geo”, spiega la film maker, che nel suo percorso professionale conta anche la collaborazione col celebre artista ferrarese Mustafa Sabbagh.

 

“Durante la pandemia - con i due colleghi di Roma, Francesco Cordio e Francesco di Trapani, già collaboratori di Geo - è partita l’idea di raccontare il territorio, mi è stato proposto e ho subito accettato, mettendomi al lavoro con loro (che, con me, hanno realizzato le riprese, la regìa e la realizzazione). Il progetto è piaciuto agli autori della trasmissione e, pochi giorni fa, hanno annunciato la messa in onda di domani”.

 

"Sono grata alla mia città e sono grata alla mia squadra di lavoro: in questi anni ho capito che il segreto - oltre ad avere occhio e saper usare la tecnologia - sta anche nel saper fare team, nel costruire relazioni e legami umani forti, di stima e fiducia. La gentilezza, la professionalità, l’esserci sempre non sono elementi accessori. Questo è un lavoro che non si fa da soli”.

 

“Monia ha regalato alla città una grande occasione. Una grande occasione di mostrare la ricchezza e il patrimonio del nostro territorio. Grazie e complimenti a lei, alla sua squadra e alla Rai per la sensibilità e il lavoro messi in campo”, dice il sindaco Alan Fabbri.

 

“Il documentario Rai a nostra firma è il compimento di un grande lavoro insieme, per me è una grande emozione”, conclude Finessi. “Poter raccontare Ferrara all’Italia, con la prospettiva di chi ha vissuto e ama questa terra, mi rende felice e grata di questa occasione. Mi piace pensare di poter dedicare questo lavoro a mio padre Giovanni, scomparso un anno e mezzo fa. Era una persona molto legata al territorio, guardava sempre Geo. Gli avrebbe fatto molto piacere. Da qualche parte, dove è ora, lo vedrà”.

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Data pubblicazione

05/12/2022

Aggiornamento

05/12/2022 10:37