Descrizione
Le Zone Climatiche Locali (in inglese Local Climate Zone - LCZ) sono un sistema di classificazione urbana che classifica le aree urbane in climi locali distinti in base alle caratteristiche morfologiche e di copertura del suolo. Maggiori dettagli alla pagina https://www.cittametropolitana.mi.it/Territori_resilienti/TERRITORI/index.html. Una prima versione di LCZ a Ferrara è stata implementata dal Politecnico di Milano nell'ambito del progetto AIRBREAK. Questo set di dati verrà utilizzato come livello di base per fornire statistiche sulla temperatura media della superficie terrestre e altri indici. - Il layer è stato generato dal Politecnico di Milano durante il progetto AIR BREAK a partire da dati di altezza degli edifici (fonte database topografico regionale), sky view factor (SVF – fonte modello digitale delle superfici 1m Ministero Ambiente), albedo (o riflettanza dei materiali urbani, che dipende principalmente dal colore) e vegetazione (classificata secondo un indice spettrale di vegetazione, ovvero l'NDVI). Le zone climatiche locali (LCZ) sono un concetto introdotto da Stewart e Oke (I. D. Stewart & Oke, 2012; I. Stewart & Oke, 2011). L'obiettivo principale del sistema LCZ è consentire una selezione standardizzata di siti urbani rispetto alle intensità di Urban Heat Island (UHI) in relazioni a caratteristiche omogenee in termini di morfologia urbana e materiali urbani. Il sistema è applicabile alla maggior parte delle città ed è destinato a studi di temperatura urbana mediante sensori termici posizionati normalmente a circa 2 metri da terra. Il sistema LCZ classifica il paesaggio urbano-rurale in 17 classi "costruite" e sette di "copertura del suolo".