Descrizione
Testo della petizione
Le cittadine e i cittadini del territorio di Ferrara, promotori e sottoscrittori della seguente Petizione,
Premesso che:
- in data 18 marzo 2019 il Consiglio Comunale di Ferrara ha approvato il PAESC dell’Associazione terre Estensi, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, nato dall’iniziativa della Commissione Europea “Patto dei Sindaci”, con il quale gli amministratori comunali si impegnano a coinvolgere la società civile nelle rispettive aree geografiche per una visione condivisa della città, in termini di adattamento ai cambiamenti climatici
- in data 29 luglio 2019, il Consiglio Comunale di Ferrara ha dichiarato all’unanimità lo stato di emergenza climatica e ambientale e riconosce nella lotta al cambiamento climatico e alle relative conseguenze una assoluta priorità da tenere conto in tutta l’azione amministrativa
- il Sindaco e la Giunta, dichiarando il suddetto stato di emergenza, si impegnano ad intensificare il coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nella costruzione di soluzioni.
Considerato che l’intero pianeta ha preso coscienza dell’emergenza climatica con un ritardo estremo rispetto all’allarme inascoltato lanciato ormai da decenni dalla scienza che, tra l’altro, dichiarava a più voci la correlazione tra cambiamenti climatici ed epidemie.
Preoccupate/i di dover affrontare un futuro incerto, segnato da continui stati di emergenza se non saranno adottate con urgenza adeguate azioni per la riconversione ecologica della città di Ferrara.
Propongono al Sindaco l’attivazione di un percorso di ascolto, informazione e co-progettazione condiviso tra la Rete per la giustizia climatica Ferrara e la Pubblica Amministrazione, per il raggiungimento entro il termine del mandato sindacale (2024) di alcuni obiettivi ritenuti prioritari e sintetizzati nell’Agenda di lavoro a seguire:
Qualità dell’aria
- divulgazione dei dati quotidiani relativi alle concentrazioni dei principali inquinanti che incidono pesantemente sulla qualità dell’aria e sullo stato di salute della popolazione, attraverso il sito web istituzionale del Comune, con modalità chiare e di facile fruizione, con particolare attenzione ai seguenti inquinanti, quali: materia particolata (PM10), polveri sottili (PM2.5), diossido di azoto (NO2), ozono (O3), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), benzene (C6H6)
- ampliamento del numero di postazioni per il rilevamento della qualità dell’aria e favorire iniziative di monitoraggio dal basso
Mobilità sostenibile
Raggiungimento dei tre sovra-obiettivi previsti dal PUMS entro il 2024:
- riduzione del 20% dei flussi di traffico (veicolare) all’interno del centro abitato (obiettivo presente anche nel PAIR 2020 RER)
- riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas serra (cfr. Accordo di Parigi COP21)
- riduzione significativa dell’incidentalità stradale (-50%) (normativa europea e PNSS)
- comunicazione e trasparenza sui tempi di attuazione del PUMS per tenere costantemente aggiornata la popolazione sul suo stato di avanzamento, con la possibilità di prevedere modalità specifiche di monitoraggio civico
- utilizzo dei finanziamenti pubblici in materia di incentivi alla mobilità attiva e all’uso del trasporto pubblico, con particolare attenzione ai percorsi casa-lavoro e casa-scuola. Alcuni esempi potrebbero essere fondi europei previsti nel Green New Deal o nei programmi di finanziamento di prossima apertura (Interreg, LIFE, Horizon 2020, Horizon Europe, etc), portando avanti quanto già previsto dalla proposta “AIR BREACK” presentata dal Comune di Ferrara nell’ambito del bando Urban Innovative Actions sul tema della qualità dell’aria; a livello nazionale, il programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro; a livello regionale, il POR-FESR 2014-2020 e il progetto “Bike to work” per promuovere l’utilizzo della bicicletta nei percorsi casa-lavoro
- azioni di sostegno incisive entro il 2024 atte a favorire la mobilità con i mezzi pubblici e coni mezzi privati non inquinanti come, ad esempio: prevedere convenzioni con aziende e enti di competenza e/o possibili incentivi per l’uso dei mezzi pubblici, valutando anche la possibilità di renderli gratuiti a determinate condizioni e per determinate fasce di età
- potenziare, dove necessario, la rete ciclabile in città e come collegamento alle periferie (come previsto dal Piano Aria Integrato Regionale – PAIR e richiamato dal PUMS)
- prevedere un budget annuale specifico per la comunicazione sulla mobilità sostenibile
- attivazione delle iniziative di Piedibus in tutte le scuole primarie entro il 2024
Verde pubblico
Aumento delle risorse pubbliche da destinare alla forestazione urbana, alla cura e alla manutenzione ordinaria del verde pubblico.
“Portale Verde”, creazione di un’apposita sezione nel sito web istituzionale del Comune nella quale pubblicare in modo costante e chiaro ogni tipo di azione riguardante il verde pubblico: bilancio arboreo del Comune previsto dalla Legge n. 10/2013, manutenzione ordinaria, abbattimenti, potature, nuove alberature, richieste di autorizzazione pervenute al Comune (es. dichiarazioni di potatura e di abbattimento – definite “denunce” secondo il Regolamento del Verde Pubblico e Privato del Comune di Ferrara.