Istruzioni per l'uso delle corsie ciclabili emergenziali e delle case avanzate

Cosa sono secondo il Codice della Strada e come si usano in sicurezza

Data:

04/01/2021

Al fine di incentivare la mobilità sostenibile, per favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane e per ridurre le emissioni climalteranti, il Governo (con il D.L. del 16 luglio 2020 n. 76, convertito in legge con la Legge 11 settembre 2020 n. 120) ha introdotto nel Codice della Strada la possibilità di realizzare le “corsie ciclabili” che, rispetto alle già note piste ciclabili, si differenziano per il fatto di poter essere realizzate più facilmente in contesti urbanizzati preesistenti e per essere meno vincolanti per gli altri mezzi, e ha introdotto inoltre la nuova definizione stradale di “casa avanzata”.

Corsie ciclabili
La corsia ciclabile è definita come “parte longitudinale della carreggiata, posta di norma a destra, delimitata mediante una striscia bianca, continua o discontinua, destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede”.

 

Come si utilizzano:

  • La corsia ciclabile è destinata alla circolazione sulle strade delle biciclette nello stesso senso di marcia degli altri veicoli.
  • La corsia ciclabile, delimitata da strisce bianche discontinue, è parte della corsia veicolare e può essere impegnata, per brevi tratti, da altri veicoli solo per manovre temporanee ed occasionali, se le dimensioni della carreggiata non ne consentono l’uso esclusivo da parte delle biciclette. In tali casi gli altri veicoli hanno l’obbligo di dare sempre la precedenza ai ciclisti che percorrono le corsie ciclabili.
  • La corsia ciclabile può essere impegnata da altri veicoli anche quando sono presenti fermate del trasporto pubblico collettivo e coincide con le strisce di delimitazione di fermata; in questo caso la corsia si interrompe per lasciare la visibilità alla fermata bus, ma resta consentito il transito delle biciclette sull’area di fermata.
  • Sulle corsie ciclabili è vietata la sosta e la fermata dei veicoli, che sono pertanto sanzionabili ai sensi dell’art. 140 CdS (divieto di arrecare intralcio alla circolazione) anche in assenza del divieto di sosta formalmente istituito e segnalato o del segnale verticale di pista ciclabile riservata.
  • Nei casi in cui vi sia la fascia di sosta veicolare laterale, la corsia ciclabile, in questo caso posta tra la carreggiata stradale e lo spazio di sosta, si intende valicabile limitatamente allo spazio necessario per consentire ai veicoli, diversi dalle biciclette, di effettuare la sosta o la fermata.
  • Trattandosi di corsie ad uso promiscuo sono indicate esclusivamente da segnaletica orizzontale e contraddistinte dal simbolo della bicicletta accompagnato dal senso di percorrenza ammesso. Il simbolo della bicicletta è evidenziato anche sulle intersezioni in modo da allertare i veicoli in transito.

Case avanzate
La casa avanzata è definita come “linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli” nelle intersezioni semaforizzate e “può essere realizzata lungo le strade con velocità consentita inferiore o uguale a 50 km/h”. Ha lo scopo di permettere ai ciclisti di portarsi davanti agli altri veicoli in prossimità delle intersezioni semaforizzate.

 

Come si utilizzano:

  • I ciclisti accedono alla casa avanzata attraverso la corsia riservata alla biciclette, posta sulla destra della carreggiata, e si posizionano nell’area riservata avanzata rispetto alla linea di arresto per gli altri veicoli.
  • Allo scattare del verde semaforico la posizione avanzata dell’area riservata consente al ciclista di partire prima delle auto limitando le situazioni di conflittualità.
  • È vietata la sosta e la fermata dei veicoli sulla corsia riservata alla biciclette.

Altre informazioni

Data pubblicazione

21/09/2021

Aggiornamento

17/04/2023 10:05