Affitti, al via le domande per richiedere la rinegoziazione dei contratti di locazione

Un aiuto per la rinegoziazione dei canoni di locazione, a beneficio dei nuclei famigliari in difficoltà nel pagamento delle quote di affitto, ma anche dei proprietari degli alloggi per evitare conseguenze legate ai mancati incassi, che potrebbero riversarsi nell'intero sistema degli affitti immobiliari in libero mercato. Il sostegno si traduce nella possibilità di rivedere l'accordo che lega locatori e inquilini, mirato ad arrivare alla riduzione del canone grazie ad un contributo economico.

È già possibile richiedere di accedere alla misura, partecipando all'avviso pubblico rintracciabile sul sito del Comune di Ferrara (Documenti a fondo pagina) e di Acer, ente che gestirà le pratiche su mandato dell'Amministrazione comunale.

"La rinegoziazione dei canoni - spiega l'assessore alle Politiche Abitative del Comune di Ferrara Cristina Coletti - è una possibilità concreta per entrambe le parti coinvolte in un contratto di affitto. Avere una casa è un diritto universale, che va tutelato adottando politiche che siano in grado di produrre effetti positivi e diffusi sia per chi è proprietario dell'abitazione, ma anche e soprattutto per i nuclei famigliari che hanno necessità di poter conciliare le spese per l'alloggio con tutte le altre spese quotidiane. L'attenzione è su tutti i fronti".

Nello specifico, due sono le tipologie di rinegoziazione contemplate dalla misura. Una prevede l'abbassamento di almeno del 20% del canone, con la nuova quota di affitto che non può essere superiore a 800 euro; l'altra permette la modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato e l'abbassamento del canone, che non può essere superiore a 700 euro.