Interramento ferroviario di via Bologna, attivato lo sportello per segnalazioni e idee

Già stanziati 300 mila euro per i lavori complementari. In data 22 gennaio 2025 si è svolto l'incontro con i residenti.

Data:

22/01/2025

Data di scadenza:

22/06/2025

Martedì 22 gennaio 2025 l’incontro organizzato dal Comune di Ferrara su sollecitazione di un gruppo di residenti presenti in merito all’interramento ferroviario di via Bologna, parte del maxi progetto di cui Ferrovie Emilia-Romagna (FER) è stazione appaltante.


Nella sala del Centro Rivana Garden di via Pesci, insieme al vicesindaco Alessandro Balboni, a relazionare sullo stato dei lavori e su altri importanti temi è stato Geppino Toglia, RUP del progetto per FER, oltre a Antonio Parenti, dirigente Opere pubbliche per il Comune di Ferrara. A rappresentanza del gruppo di lavoro, Antonella Bergonzini, che ha riferito le domande raccolte dai cittadini, cui hanno risposto direttamente i tecnici e il vicesindaco.


Un progetto gestito da FER (Ferrovie Emilia Romagna) atteso da decenni, con un impatto urbanistico importante e in cui il Comune dovrà inserire una serie di interventi complementari, in un’ottica di ricucitura tra la parte sud e la parte nord finora divisa dal passaggio a livello di via Bologna. 


Si tratta di un progetto il cui primo accordo di programma è stato siglato nel 1999, ma i cui scavi hanno avuto inizio solo nel 2020, che riguarda in particolar modo su Ferrara l’interramento della ferrovia, con un tunnel di 850 metri e un intervento di 4,5 chilometri. Un progetto da 43 milioni di euro (sui 63 milioni di euro complessivi del maxi intervento di FER), finanziati dal Ministero infrastrutture e trasporti, dalla Regione, da RFI e dal Comune di Ferrara.


“Fin dall'insediamento come vicesindaco, con la nuova delega alle opere pubbliche, è proseguito il dialogo col gruppo di lavoro dei residenti in merito a questo importante intervento, fornendo tutta la documentazione e aiutando i cittadini nella comprensione del materiale. Intendiamo continuare nella strada intrapresa in un dialogo proficuo e collaborativo”, ha detto aprendo il vicesindaco Balboni, entrando nello specifico.


“Come Comune, abbiamo già stanziato dei fondi per le opere a completamento del progetto, con un primo stanziamento di 300 mila euro già a bilancio nel 2025, e di 200 mila nel 2027. Saranno soldi che saranno investiti in parcheggi, panchine, verde pubblico, rifacimento del manto stradale, rete fognarie, vivibilità di questi quartieri e altre esigenze che emergeranno”, ha spiegato Balboni, che ha specificato come “la somma potrà essere implementata ulteriormente e tutta la progettazione sarà gestita da risorse interne al Comune”, e come “le soluzioni adottate saranno condivise con la città in un’ottica partecipativa tra Amministrazione e cittadini”.


Un altro tema portato all’incontro da Balboni è quello del mancato ascolto. “Queste aree sono rimaste per molto tempo inascoltate in passato, per questo - ha specificato il vicesindaco - abbiamo creato uno sportello comunale, dove i resistenti potranno segnalare richieste e criticità specifiche”. Lo sportello è già attivo scrivendo alla mail: sportello.residenti.ferrovia@comune.fe.it.


Sempre in quest’ottica, Alessandro Balboni ha evidenziato la decisione del Comune di fare da collettore per quanto riguarda il tema delle assicurazioni sugli eventuali danni riscontrati dai cittadini. “Data la difficoltà dei residenti nel parlare con le assicurazioni, sarà molto importante aprire una mappatura, affinché il Comune possa aprire un dialogo diretto con la società che ha in capo le assicurazioni, facilitando così il dialogo e una pronta risposta ai cittadini richiedenti”, specifica Balboni.


Il vicesindaco Balboni ha inoltre ricordato come questo primo incontro sia l’inizio di una serie proficua di interlocuzioni, con altri incontri pubblici e altri dedicati a quartieri e vie specifiche. 


Tra le domande emerse, il tema dell’inquinamento sonoro è tra quelli di maggiore preoccupazione da parte dei cittadini. “L’intervento che stiamo svolgendo è migliorativo rispetto al passato, volto a ridurre al minimo le vibrazioni emesse. L’interramento della ferrovia, come ha sancito Arpae, renderà il livello acustico migliore. Seguiranno anche rilevazioni e monitoraggi successivi per mappare con nuovi dati”, ha specificato Geppino Toglia, RUP del progetto per FER.


“Stiamo rispettando il cronoprogramma e nel 2025 concluderemo i lavori di cantiere. Seguiranno poi i tempi necessari per l’autorizzazione alla messa in opera. Sono terminati gli scavi e in estate abbiamo iniziato a installare i binari. Seguirà un collaudo tecnico-statico e amministrativo con gli enti preposti, affinché la struttura sia certificata”, conclude Toglia.

Altre informazioni

Data pubblicazione

23/01/2025

Aggiornamento

23/01/2025 08:04