Giornata europea della cultura ebraica

La Giornata è coordinata a livello europeo dall'AEPJ - European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage - e dall'UCEl - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per l'Italia, e invita a conoscere e approfondire storia, cultura e tradizioni dell'ebraismo.

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Cos'è

Sono 27 i Paesi europei che aderiscono alla Giornata europea della cultura ebraica e 106 le località italiane, distribuite in 16 regioni, in tutta la Penisola. Anche Ferrara aderisce all'importante iniziativa, nell'ottica della più ampia valorizzazione della storia ebraica come volano per il turismo culturale. Negli ultimi anni la città ha anche siglato un protocollo di intesa tra Comune di Ferrara e Comunità Ebraica impegnandosi ad avviare una collaborazione stretta e continuativa per la valorizzazione dell'antico Ghetto ebraico e del patrimonio storico, architettonico e culturale della comunità ebraica a Ferrara.

 

Di recente, Ferrara è diventata ente capofila di una cordata formata da sette città europee per il progetto "Jewels Tour Il patrimonio ebraico come leva del turismo sostenibile", finanziato con fondi europei nell'ambito del programma Interreg Europe. Proprio nella città estense la presenza ebraica ha antichissime origini, di oltre 600 anni, e vi sono conservate importanti testimonianze. Si tratta di una storia fortemente attuale e viva, trovando in città più punti di forza, innanzitutto la Comunità Ebraica di Ferrara che ha contribuito e contribuisce allo sviluppo del turismo culturale su questi temi.

 

L'argomento proposto quest'anno per la Giornata europea della cultura ebraica è la "Famiglia", da sempre al centro del mondo ebraico in simbiosi con la cultura e l'educazione. Alla famiglia è attribuita la funzione educativa fondamentale, finalizzata alla trasmissione di valori, tradizioni e costumi che consentano la continuità di una comunità. Non si può diventare una comunità se prima non s'impara a diventare una famiglia. 

 

La Comunità ebraica di Ferrara intorno a questo tema ha organizzato un convegno con il patrocinio del Comune, che si svolgerà nella Sala già Sinagoga italiana dalle 10:30 alle 13. Oltre ai relatori Rav Luciano Meir Caro, Laura Graziani Secchieri e Gabriele Manservisi, interverrà il presidente della Comunità Fortunato Arbib. Modera l'incontro Cristiano Bendin, capo redattore del Resto del Carlino di Ferrara.

 

Il programma del Convegno

Il primo relatore della giornata, Rav Luciano Meir Caro tratterà il seguente argomento: "La famiglia ebraica e l'halakha (normativa)". Caro tratterà di come l'ebraismo non si configura solo come riferimento di fede ma come un modo di concepire l'esistenza stessa che si realizza attraverso comportamenti dettati da norme etiche. Nella tradizione ebraica, la vita familiare occupa un ruolo centrale proprio per le funzioni che esplica sia sul piano normativo che etico.

 

L'intervento di Laura Graziani Secchieri verterà su "Famiglie ferraresi. Un percorso fra le carte antiche". La complessità normativa e tradizionale della famiglia ebraica trova esempi e riscontri nella documentazione archivistica che permette di ricostruire le fasi salienti anche in ambito ferrarese. La vita familiare e matrimoniale ebraica inizia usualmente con il rito del fidanzamento " kiddushin", prosegue con le nozze sotto la "chuppah", e ratificata dalla stesura del contratto nuziale o "ketubah". La vita familiare si conclude con le ultime volontà, che coinvolgono coniuge, figli e figlie, talora anche generi. 

 

Gabriele Manservisi di Civetta Movie, presenterà in anteprima un documentario realizzato per la Comunità ebraica di Ferrara: "Oriella, una Saralvo a Ferrara." Di origine ebraica, ha compiuto da poco novant'anni ed è la discendente superstite di una importante famiglia ferrarese proveniente dalla penisola iberica, i Saralvo. Attraverso i ricordi, i racconti, gli aneddoti e la storia di Oriella Callegari Saralvo si potranno ripercorrere la narrazione storica e la storia della Ferrara ebraica attraverso la ricostruzione della vita del ghetto: dalle attività commerciali presenti alle uccisioni e le deportazioni, fino ad arrivare alla città dei giorni nostri. Il video realizzato da professionisti del territorio, uno dei quali (il responsabile della fotografia) collabora con Pupi Avati.

 

La Giornata europea della cultura ebraica si concluderà con la visita alle sinagoghe di via Mazzini ed ai cimiteri ebraici di via delle Vigne a Ferrara e di Via Degli Israeliti a Cento dalle ore 15 alle 18. 

A chi è rivolto

Aperto a tutti

Date e orari

15 set 2024

10:30 - Inizio evento

15 set 2024

18:00 - Fine evento

Domenica 15 settembre 2024, dalle 10:30 alle 18:00

Costi

L'accesso alle sinagoghe è gratuito, ma si potrà accedere solo previa richiesta e prenotazione. 

Contatti

Organizzato da

Comunità Ebraica e Comune di Ferrara

Contatto:

Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria comebraicafe@gmail.com o telefonare a 0532 247004 entro venerdì 13 settembre (sabato chiuso) in considerazione dei posti limitati.

Altre informazioni

Accreditamento giornalisti

I giornalisti dovranno necessariamente accreditarsi, mandando una mail a comebraicafe@gmail.com entro venerdì 13 settembre (sabato chiuso) indicando nome, cognome e testata di riferimento.

Aggiornamento

11/09/2024 11:33