Descrizione
L'avviso è finalizzato a individuare Enti del Terzo Settore interessati a co-progettare col Comune di Ferrara al fine di realizzare tre azioni progettuali mirate alla tutela delle persone vittime della tratta o sottoposte a grave sfruttamento sessuale e lavorativo.
Le tre azioni
- 1.a Oltre la Strada: Progettualità coordinata dalla Regione Emilia Romagna e co-finanziata dalla stessa Regione E.R., dal Dipartimento Pari Opportunità e dal Comune di Ferrara per la realizzazione del Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6-bis dell’articolo 18 del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18.
- 1.b Oltre la strada / Riduzione del danno: progettualità che prevede azioni di prevenzione socio-sanitaria allo scopo di evitare e contenere i danni alla salute di donne e persone transessuali sottoposte a sfruttamento sessuale e tutela sanitaria dei clienti, evitando di conseguenza il diffondersi delle malattie sessualmente trasmissibili e contribuendo alla tutela della salute pubblica.
- 1.c Invisibile: progettualità che prevede la realizzazione di interventi di prevenzione sociosanitaria per le stesse motivazioni sopra citate, rivolti a persone che si prostituiscono al chiuso.
I soggetti ammessi
Possono presentare domanda di partecipazione, utilizzando il modello Allegato B), gli Enti del Terzo Settore qualificati come tali in base al Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 Codice del terzo settore e in regola con le disposizioni previste da tale disciplina per quanto concerne la facoltà di formalizzare rapporti di collaborazione con le pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda l’azione progettuale a coordinamento regionale e cofinanziata dal Dipartimento Pari Opportunità denominata Oltre la Strada, la partecipazione al presente zvviso è consentita esclusivamente ai soggetti del terzo settore che siano iscritti nell'apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all’articolo 52, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni.
Le candidature verranno valutate come indicato all'Art. 8.