Immagini della violenza: il cinema di Michael Haneke tra pensiero, parola e visione

Evento patrocinato dal Comune e organizzato con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara e con la Società Italiana d’Estetica

Data:

02/12/2024

Nella giornata del 4 dicembre 2024 sarà ospite di Spazio Antonioni di Ferrara il convegno intitolato Immagini della violenza: il cinema di Michael Haneke tra pensiero, parola e visione per la cura di Alberto Boschi, docente di storia del cinema, e di Micaela Latini, docente di letteratura tedesca e di estetica.

 

L’evento, patrocinato dal Comune di Ferrara e organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara e con la Società Italiana d’Estetica, si propone di analizzare l’universo Haneke attraverso il contributo (e soprattutto il dialogo) di studiosi e studiose provenienti da settori disciplinari diversi (in particolare estetica filosofica, storia del cinema e letteratura tedesca).

 

Il progetto di un convegno su Michael Haneke (1942), regista, sceneggiatore e critico austriaco, nasce dalla consapevolezza che il suo cinema offre molti spunti di riflessione in particolar modo attorno alla questione del rapporto tra arte e vita. A partire da questa polarità ruotano infatti molti temi che s’intrecciano con motivi filosofici e letterari: la riflessione sull’invecchiamento (in Amour), l’analisi delle dinamiche del male che percorrono l’esistenza a partire dall’infanzia, il discorso sulla violenza (che attraversa come un filo rosso tutta la sua opera), la tematica della miseria umana (a partire dai riferimenti diretti o indiretti alle guerre), le considerazioni sulla fragilità del quotidiano, come anche quelle sulla precarietà della verità. Lungo questo solco, Haneke si confronta, attraverso il cinema e la televisione, anche con la civiltà letteraria di lingua tedesca (principalmente con le opere del tessuto mitteleuropeo e austriaco).

 

1. PROGRAMMA

h. 10.00 Saluti istituzionali

Marco Bresadola (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici)

 

PANEL I presiede Alberto Boschi

Lorenzo Rossi (Università degli Studi dell’Insubria)

Il complesso e la colpa. Storia, memoria e rimozione nel cinema di Michael Haneke

Diletta Pavesi (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli)

Alla scuola dei barbari. L'infanzia manipolata ne Il nastro bianco e La zona d’interesse

Claudio Rozzoni (Università degli Studi di Milano Statale)

Nei panni di chi? Haneke e la (in)comprensione del male

 

h. 11.30-11.45 pausa caffè

 

PANEL II presiede Pierre Dalla Vigna

Daniela Angelucci (Università degli Studi di Roma Tre)

L’atto di guardare. A partire da Niente da nascondere

Alberto Boschi (Università degli Studi di Ferrara)

In guanti bianchi: la coppia criminale di Funny Games

Alessandro Alfieri (Accademia di Belle Arti di Palermo / NABA Roma)

Haneke e la storia: come (non) rappresentare l'orrore nascosto

 

h. 13.30-14.30 pausa pranzo

 

PANEL III presiede Matteo D’Alfonso

Matteo Galli (Università degli Studi di Firenze)

Wenn die Gondeln Trauer tragen (su Wer war Edgar Allan di Peter Rosei)

Agostino Cera (Università degli Studi di Ferrara)

La pianista ovvero per un tragico contemporaneo

Micaela Latini (Università degli Studi di Ferrara)

Vicino e lontano. Haneke/Kafka

 

h. 16.00 Discussione finale

 

 

L’iniziativa è rivolta non solo a studenti e studentesse dell’Università degli Studi di Ferrara, ma, anche grazie alla sua natura interdisciplinare, offre una preziosa occasione di confronto e apprendimento su alcuni temi attuali (tipo violenza e guerra) rivolta a tutta la cittadinanza.

La partecipazione all’evento, che si terrà dalle h. 10.00 alle h.17.00 presso lo Spazio Antonioni (Corso Porta Mare n.5), è aperta e gratuita. Non è richiesta la prenotazione.

È previsto, su richiesta via mail, un attestato di partecipazione.

Per ulteriori informazioni scrivere a: bottakatia@gmail.com e convegnohaneke@gmail.com 

Altre informazioni

Data pubblicazione

02/12/2024

Aggiornamento

02/12/2024 13:07