Cos'è
Attraverso le opere di ventisette artisti viene evocata la vicenda umana e professionale dell'illustre ferrarese, protagonista della storia economica, politica, sociale e culturale italiana del Novecento.
Numerosi lavori insistono sui luoghi nei quali lasciò un segno indelebile, come Venezia, sua città di adozione e Roma, dove fu commissario dell’Esposizione Universale prevista per il 1942. Altri rinviano alle iniziative imprenditoriali e alla sua vita privata. Dai diversi spunti forniti dagli artisti che hanno indagato la «geografia ciniana» emerge «un DNA creativo e civile, progettuale ed estetico che condiziona e rende evidente, in modo lampante, il senso moderno della civiltà italiana» (Marco Di Capua).