Cos'è
La manifestazione prevede l'esecuzione di un concerto eseguito da tre Bande Musicali che suoneranno ognuna 40 minuti circa, con inizio dalle 18 e termine alle 20.
Le tre Bande partecipanti:
- Banda Musicale Felice e Gregorio Fontana di Pomarolo (Trento) diretta dal Maestro Mattia Grott sassofonista
- Corpo Bandistico di Mondaino (Rimini), direttore Marco Tasini
- Banda Ludovico Ariosto di Ferrara, direttore Stefano Caleffi (tromba)
Prima dell'inizio del concerto, per una durata di circa 10 minuti, è prevista una parata fuori dalle mura del Castello, realizzata delle stesse bande in contemporanea, con partenza da tre diverse direzioni. Una banda inizierà la parata partendo dal semaforo di Largo Castello/V.le Cavour sul lato dei giardini 20 e 29 maggio 2012; un'altra Banda inizierà la parata dal semaforo di Corso Martiri della Libertà/V.le Cavour angolo 4S; la terza Banda inizierà la parata partendo da Corso Martiri/Piazza della Cattedrale. Tutte le bande partiranno nello stesso momento confluendo insieme verso l'entrata del Castello di Piazza Castello. Una volta giunte all'interno del cortile del Castello eseguiranno insieme l'inno nazionale e subito dopo avrà inizio il concerto.
La scheda a cura di Stefano Mandrioli, presidente Banda Filarmonica Ludovico Ariosto
Le bande in Italia sono 2.800 circa, di cui 103 in Emilia Romagna. 7 nella nostra provincia: Ferrara, Cona, Voghenza, Tresigallo, Scortichino, San Carlo, Molinella. Le Bande musicali sono rappresentate da alcune associazioni di livello nazionale come ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome), Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane, Assomusica (Federazione di Bande) oltre alle Bande musicali del Corpo di Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e le Bande Militari.
La caratteristica di una formazione musicale bandistica è caratterizzata dagli strumenti musicali che devono essere esclusivamente a fiato e a percussione ed è identificata da tre differenti organici: Piccola Banda, 35 esecutori, Media Banda esecutori e Grande Banda 102 esecutori, in base alla riforma del 1901 fatta a Roma dal Maestro Alessandro Vessella. Tante Bande ancora oggi osservano scrupolosamente questa riforma nella formazione dei loro organici.
La Banda Filarmonica Ludovico Ariosto, come tante altre, ha fatto invece una scelta diversa. Per far fronte alle esigenze di un pubblico moderno, influenzato dai media con musica dai generi più disparati, le caratteristiche della Banda musicale ferrarese sono mutate anche in funzione del tipo di musica e di spettacolo che si vuole offrire, tendendo a modificare questa regola e inserendo strumenti moderni come il basso elettrico, la tastiera, la chitarra, il canto, per poter suonare un genere più attuale e moderno ma anche per sostituire quegli strumenti che oggi sono difficili da reperire.