Cos'è
Una mostra d'arte in omaggio a Gian Pietro Testa - giornalista, scrittore e poeta - a poco più di un anno dalla scomparsa. Nato nel 1936 a Ferrara, dove è morto il 7 gennaio 2023, Testa è stato infatti anche pittore. Intitolata "Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere".
La mostra d'arte in omaggio a Gian Pietro Testa è stata curata e organizzata da Giorgia Mazzotti per documentare la memoria e un aspetto meno noto di una personalità ferrarese che ha firmato pagine importanti di inchiesta e storia nazionale, di cronaca, giornalismo e narrativa.
Firma di spicco per inchieste e reportage giornalistici a livello nazionale, Testa ha lavorato come cronista e inviato di testate come "Il Giorno", "L'Unità" e "Paese Sera". Direttore dell'Ufficio Stampa del Comune di Ferrara dal 1985 al 1992, ha fatto parte del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna dal 1989 al 1998. È stato tra gli ideatori e promotori dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Bologna, insignito nel 2017 del Premio Stampa alla carriera. Negli anni ha alternato la pubblicazione di opere di poesia e di narrativa.
Oltre alle articolate e impegnate attività di scrittura, che ne hanno fatto una personalità a livello giornalistico e letterario italiano, Gian Pietro ha sempre coltivato una vena artistica. Avvicinatosi ancora ragazzo alla pittura, l'arte è rimasta una compagna di strada per tutto l'arco della sua esistenza. Questo tipo di attività è stata mantenuta come espressione quasi privata e comunque collaterale rispetto alla scrittura. In qualche occasione i quadri sono stati anche esposti, e un suo lavoro pittorico è conservato nelle collezioni delle civiche Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.