Valorizzazione in ottica turistica dei ghetti ebraici in Europa

Al via da Ferrara il progetto Interreg Europe Jewels Tour (JEWish hEritage as Leverage for Sustainable TOURism)

Data:

15/10/2024

Ferrara è da martedì 15 ottobre 2024 la sede per apprendere come valorizzare e comunicare il patrimonio ebraico in Europa. Oggi e domani, al Ridotto del Teatro Comunale, si terranno una serie di incontri che danno il via a Jewels Tour, un progetto europeo della durata di quattro anni, proposto dal Comune di Ferrara e cofinanziato con fondi europei per quasi 2 milioni di euro. 


L'iniziativa ha portato nella città estense ospiti internazionali, con l’obiettivo di condividere buone pratiche per valorizzare in chiave turistica e integrata il patrimonio ebraico delle città partecipanti.


Il progetto Interreg Europe Jewels Tour (JEWish hEritage as Leverage for Sustainable TOURism) esplora il potenziale turistico del patrimonio storico e culturale ebraico nelle città europee, definendo strategie comuni da integrare negli strumenti di policy esistenti.


La due giorni a Ferrara rappresenta la prima tappa di una serie di incontri che si svolgeranno nelle città europee aderenti al progetto nei prossimi tre anni, culminando nuovamente a Ferrara, città capofila, nel 2028. Oltre all’Italia con Ferrara, sono coinvolti Polonia, Lettonia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo e Ucraina.


A nome del Comune presente è stato il vicesindaco con delega ai progetti europei, che ha sottolineato come l'obiettivo sia quello di creare una rete territoriale forte, che coinvolga la comunità ebraica, il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), e altri soggetti capaci di promuovere la nostra città a livello globale. Il ghetto nel cuore di Ferrara, la Sinagoga di via Mazzini e il cimitero ebraico possono infatti essere parte di una narrazione importante da sviluppare su Ferrara. Grazie alle esperienze raccolte dai partner europei, si potrà creare qualcosa di unico e comunicabile in Europa e nel mondo.

 

Fortunato Arbib, presidente della Comunità Ebraica di Ferrara, ha sottolineato: “Jewels Tour realizza idee che da decenni facevano parte delle nostre riflessioni. Negli ultimi anni, la Comunità ha avviato un dialogo costruttivo con l’Amministrazione comunale. La sottoscrizione del protocollo d'intesa con il Comune è stato un primo passo per sostenere i progetti di riqualificazione del Ghetto. Ora, attraverso Jewels Tour, si potranno promuovere le aree del ghetto di Ferrara e delle altre città europee sviluppando la nuova strategia integrata per la valorizzazione del potenziale turistico.”


Arbib ha anche anticipato ai partner europei che il museo di via Mazzini 95, chiuso dal 2012 a seguito del terremoto, riaprirà entro la fine del 2025, grazie anche a un finanziamento regionale. "Il museo racconterà la storia degli ebrei ferraresi dal medioevo a oggi, con un approccio moderno e interattivo. Saranno esposti oggetti rituali, documenti della vita civile e commerciale, oltre a monili e giocattoli appartenuti alle famiglie ebraiche di Ferrara. Sarà parte di un percorso più ampio che coinvolgerà l'intero edificio. Speriamo di poter iniziare i lavori quanto prima, siamo in attesa delle autorizzazioni”.


Durante la giornata, Cristina Ambrosini, responsabile del Settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, ha evidenziato l'importanza del progetto a livello europeo e italiano, parlando del lavoro di valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Successivamente, Maria Teresa Pinna, dirigente del servizio turismo del Comune di Ferrara, ha illustrato le strategie per attrarre turisti, seguita da un confronto tra i partner di progetto sulle attività di Stakeholder Engagement. Il pomeriggio ha incluso una visita guidata sul patrimonio ebraico della città, aperta al pubblico.


Mercoledì 16 ottobre si terrà la seconda giornata del meeting, con discussioni sulle opportunità offerte dalle tecnologie digitali per la conservazione del patrimonio culturale, con contributi dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Università di Breda. Si presenteranno inoltre documenti di supporto alla gestione delle attività di ricerca e scambio di conoscenze, insieme all'analisi delle questioni amministrative e dei prossimi passi del progetto. La visita guidata al Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah (MEIS) concluderà l'incontro.

Altre informazioni

Data pubblicazione

15/10/2024

Aggiornamento

21/10/2024 13:05