M4C1 - Inv. 1.1

Da dove partiamo

L’obiettivo è riqualificare un edificio ormai degradato ed in stato di abbandono da anni, dandogli nuova vita e nuove funzioni. Nello specifico la scuola elementare di via Pietro Lana era stata pensata dal suo progettista, l'architetto ferrarese Vieri Quilici negli anni '70, come parte integrante del progetto generale per "Il Quartiere" di Foro Boario secondo un modello che prevedeva le residenze organizzate attorno a una vasta area verde che contiene anche parte dei servizi collettivi: nei decenni ha però perso la sua funzione di fulcro e punta ora a ritornare protagonista sul territorio.

Chi sono i destinatari

Famiglie e residenti del quartiere

Che cosa faremo

Il progetto di riqualificazione del fabbricato prevede la realizzazione di una "casa di quartiere" ad alta efficienza energetica, nella quale le funzioni di supporto alle famiglie si intrecciano con quelle relative al quartiere, predisponendo spazi per la collettività, declinabili in attività culturali, ludiche e, in generale, con il fine di generare socialità: da un lato dunque si prevede l'inserimento di un centro per famiglie, dall'altro una seguenza di ambiti comuni flessibili.

Il principio urbanistico, innovativo per l’epoca, sviluppato nel quartiere Foro Boario attraverso un sistema di verde centrale unitario come grande vuoto che articola e regola l’equilibrio tra pieni e vuoti del costruito, si riflette anche nella visione dello spazio organico dell’Ex Scuola Pietro Lana, dove la circolarità degli spazi interni, la centralità degli spazi distributivi e la permeabilità multidirezionale fra interni ed esterni assume carattere distintivo.

All'interno le funzioni si articolano con il piano terra dove già risiedono alcuni spazi amministrativi per il centro famiglia, mentre nella parte ovest sono stati collocati i servizi di quartiere e di comunità. Per quanto riguarda il primo piano trovano spazio aree per la collettività come un'area biblioteca per i bambini o sale per il gioco simbolico, insieme anche agli uffici per gli educatori, mentre gli spazi ballatoio vengono concepiti come ambiti di lettura e di gioco. All'interno verrà anche riorganizzato il percorso interno e gli accessi, con la realizzazione di uno nuovo sul lato nord prospiciente all'ambito del nuovo ascensore, in modo anche da permettere l'accessibilità per tutti a ogni livello del sistema.

Ogni spazio dell'edificio viene quindi sfruttato e donato nuovamente alla popolazione: anche la copertura svolgerà una funzione importante, ospitando un teatro sospeso costituito da una sorta di platea ricavata nell'ambito del piano di copertura inscritto tra i tetti verdi inclinati. 

Per essere accessibile ad ogni individuo, oltre alla rimozione delle barriere architettoniche e alla realizzazione di rampe con pendenza inferiore al 5%, all'interno verranno posizionate delle targhette in linguaggio braille in corrispondenza di ogni accesso e, a ogni piano, in corrispondenza dell'entrata/uscita dell'ascensore e dei vari ambienti; saranno previsti anche percorsi podotattili sia all’esterno che all’interno dell’edificio.

Il progetto di riqualificazione intende perseguire la ricerca di continuità con il paesaggio e l’integrazione fra spazi esterni e interni, attraverso interventi di miglioramento dell’accessibilità dei percorsi e delle aree limitrofe all’edificio, come la nuova "terrazza sul parco", nonché l’estensione delle superfici vegetali anche ad ampie zone delle coperture, mediante verde verticale e giardino pensile, facendo tornare l'edificio ad essere parte viva e vitale della comunità che qui risiede, diventando un punto di riferimento per le famiglie dell’intera città.

 

A che punto siamo

Esecutivo approvato il 29 giugno 2023 con delibera nr. 1413

Costo totale dell'intervento

3.300.000,00 €

Finanziamento PNRR

3.300.000,00 €

Stato di Approvazione
ATTIVO