Salgono a 39 i negozi a marchio ‘bottega storica’ a Ferrara. Erano 14 nel 2019. Il riconoscimento è stato consegnato ad altre sette attività che da almeno 50 anni proseguono la loro storia nella nostra città (anche a più gestioni), o da almeno 25 se si tratta di osterie. Giovedì 12 dicembre, al mattino, il sindaco Alan Fabbri, insieme all’assessore al commercio Francesco Carità, ha consegnato a ogni negozio le targhe e le vetrofanie con il classico logo che contraddistingue gli esercizi tradizionali.
A congratularsi con i titolari è stato il primo cittadino: “Le botteghe storiche - ha detto Alan Fabbri - rappresentano la presenza viva e continuativa sul territorio. Racchiudono sempre di storie di tradizioni, spesso di sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni. Insieme a un’attività storica si porta avanti un nome, che diventa un punto fermo per i cittadini e un luogo di scoperta per i turisti in città. Con questo riconoscimento, simbolicamente come Comune, in collaborazione con la Camera di Commercio, attestiamo l’attaccamento al territorio e decenni di servizio e accoglienza di chi quotidianamente lavora e contribuisce al valore storico di questa città. Fanno parte del patrimonio unico di Ferrara”.
“Gli esercizi di vicinato rappresentano l’anima di un territorio, sono forza attrattiva ma anche un importante collante sociale ed economico. Valorizzarne le storie da parte dell’Amministrazione è un dovere e un piacere: ringraziamo tutte le attività per aver aderito a questa bella e significativa proposta”, ha aggiunto l’assessore Francesco Carità: “Mantenere vive queste realtà mantiene viva anche la nostra storia di comunità”.
Le attività riconosciute, e cha da oggi potranno esporre il ‘brand’ di bottega storica ferrarese, sono state: il negozio di parrucchieri Donna Giò di Fiorella Oliveto in via Aldighieri, la salumeria-macelleria Marani di Nora Marani in via Gaetano Pesci, il bar Leon d’Oro di Mauro Pavanelli in piazza Trento e Trieste, la Bottega del Formaggio in via Cortevecchia, l’antica Merceria Pesaro di Laura e Sara Pesaro sotto il portico del Duomo, l’Enoteca Massimo di Massimo Milioli & C. in via San Romano e il Bar Pub Arlecchino di Sabrina Dolcetti in San Giorgio.
A queste si unirà anche l’osteria Al Brindisi di Federico Pellegrini, in via degli Adelardi, l’ottava che ha ottenuto il riconoscimento di bottega storica nel 2024.