Strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali anziani

Modalità per aprire una struttura pubblica o privata che ospita anziani, disabili e malati di Aids

Cos'è

Per l’apertura di strutture socio-assistenziali o socio-sanitarie pubbliche o private è necessaria l'autorizzazione al funzionamento richiesta dal legale rappresentante del soggetto gestore della struttura, eventuali variazioni del soggetto gestore o dei responsabili di una struttura esistente devono essere comunicate al Comune.

La deliberazione di Giunta Regionale n.564/2000 e s.m.i. regolamenta il procedimento per la verifica del possesso dei requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione da parte del Comune competente per territorio.

Per autorizzazione si intende l’atto amministrativo che consente l'esercizio/funzionamento dell'attività da parte di qualsiasi soggetto pubblico e privato in possesso di requisiti minimi prestabiliti e verificati.

L’autorizzazione al funzionamento deve essere posseduta prima di dare avvio all'attività.

L'autorizzazione al funzionamento delle attività socio- sanitarie o socio assistenziali ha validità a tempo indeterminato.

 

Tipologie di strutture socio - assistenziali o socio-sanitaria:

  • centro diurno assistenziale per anziani
  • comunità alloggio per anziani
  • casa di riposo/casa albergo/albergo per anziani
  • casa residenza per anziani non autosufficienti (CRA)
  • centro socio-riabilitativo diurno per disabili
  • centro socio-riabilitativo residenziale per disabili
  • casa alloggio per malati di AIDS
  • centro diurno per malati di AIDS
  • comunità diurna per la salute mentale
  • comunità alloggio per la salute mentale

Se vuoi trasformare o ampliare una struttura già autorizzata, ampliando i posti disponibili o modificare la struttura dal punto di vista edilizio oppure modificare la tipologia di struttura, devi compilare il modulo: "Domanda per l’autorizzazione al funzionamento di struttura socio-assistenziale o socio-sanitaria".

Eventuali variazioni del responsabile  o del gestore di una struttura esistente devi compilare il modulo:

-"Comunicazione di cambio responsabile oppure di responsabile delle attività sanitarie di struttura socio-assistenziale o socio-sanitaria".

-"Comunicazione di variazione soggettiva di titolare dell'autorizzazione al funzionamento di struttura socio-assistenziale o socio-sanitaria".


MODELLI DI ISTANZA SI TROVANO A FONDO PAGINA (VEDI DOCUMENTI)

A chi si rivolge

A soggetti pubblici e privati che intendono aprire una struttura socio-sanitaria o socio assistenziale da autorizzare.

Nel caso specifico di una Casa Famiglia (no autorizzazione) che accoglie fino a un massimo di sei ospiti (DGR n.564/00 e s.m.i.), per comunicare l'inizio attività devi compilare la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) i fac-simili si trovano al seguente link: Aprire una Casa Famiglia o un Gruppo Appartamento

Accedere al servizio

Come si fa

La domanda di autorizzazione va presentata:

A) tramite pec, all'indirizzo: serviziopolitichesociosanitarie@cert.comune.fe.it

 

B) di persona previo appuntamento:

lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il martedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

C) in modo completamente digitalizzato utilizzando allo scopo la piattaforma regionale di inserimento pratiche: 

Accesso Unitario

 

Cosa si ottiene

Autorizzazione al funzionamento per struttura socio-sanitaria o socio assistenziale

Procedure collegate all'esito

L'autorizzazione al funzionamento verrà rilasciata previo parere favorevole dell'Ausl di Ferrara

 

 

Canale fisico

U.O. Politiche Sanitarie

Casa della Salute San Rocco

C.so Giovecca 203 

tel. 0532 419620 o 419621

PEC: serviziopolitichesociosanitarie@cert.comune.fe.it 

 

Di persona previo appuntamento:

lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il martedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

 

Per appuntamenti o per informazioni:

tutti i giorni (escluso il sabato) dalle 8:30 alle 12:30, il martedì e il giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

Cosa serve

Alla domanda di autorizzazione per struttura socio-assistenziale o socio-sanitaria per anziani va allegata la copia del documento d'identità del legale rappresentante e i documenti elencati relativi alla struttura di accoglienza residenziale e semiresidenziale che intendi avviare: 

  • planimetria quotata dei locali della struttura, con l'indicazione della destinazione d'uso dei singoli ambienti.
  • dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi del DPR n.445/2000, attestante che la struttura rispetta la normativa vigente in materia urbanistica, edilizia, prevenzione incendi, igiene e sicurezza, prevista al paragrafo 6.1, Parte I, “Disposizioni generali” della Direttiva regionale n.564/2000.
  • copia del modello di cartella personale in uso presso la struttura.
  • dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto gestore indicante le qualifiche ed il numero del personale previsto per la struttura a regime.
  • per le strutture residenziali: copia del Regolamento o Carta dei Servizi adottata dalla struttura (con le caratteristiche indicate al paragrafo 6.1, Parte I, “Disposizioni generali” della Direttiva regionale n.564/2000).

Costi e vincoli

n. 2 marche da bollo da € 16,00 (una per l’istanza e una per l’autorizzazione al funzionamento).

L'assolvimento delle marche da bollo  può essere effettuato:

Contatti

Uffici

Uffici

Unità Operativa che gestisce autorizzazioni sanitarie e veterinarie, esposti - diritti degli animali, anagrafe canina

Indirizzo: corso Giovecca, 203, Ferrara - 44121
Orari:

Orari di apertura al pubblico (previo appuntamento):

lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30;

il martedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

Telefono: 0532419690

Area di riferimento

Aree amministrative

Politiche sociali, sanitarie e abitative, ASP, servizi demografici, Garante per i diritti delle persone private della libertà personale

Indirizzo: corso Giovecca, 203, Ferrara - 44121

Telefono: 0532419690

Altre informazioni

Normativa di riferimento:

  • L.R. 2/2003 - Titolo III - Soggetti del sistema integrato di interventi e servizi sociali
  • DGR 564/2000 Direttiva regionale per l'autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semi-residenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di AIDS, in attuazione della L.R. 12/10/1998, n.34
  • DGR 1423/2015 Integrazione e modifiche alla DGR 564/2000 in materia di autorizzazione al funzionamento
  • DGR 664/2017 Prime misure di aggiornamento di strumenti e procedure relative ai servizi sociosanitari. Integrazioni e modifiche alla DGR 564/2000 e DGR 514/2009.

Aggiornamento

21/10/2024 12:37