SMBE, a parco Massari la cena di gala con 550 accademici e ricercatori internazionali

120 giovani dell’istituto alberghiero in campo per gestire il servizio con portate a vocazione territoriale

Data:

27/07/2023

Atmosfera magica ieri sera a parco Massari per la cena di gala dei 550 ospiti - tra docenti e ricercatori internazionali - del congresso mondiale della biologia evoluzionistica molecolare (SMBE), per la prima volta a Ferrara. La città estense ha vinto la concorrenza di capitali europee come Copenaghen.

 

Il Congresso - che è andato in scena con la collaborazione di Comune e Unife - si concluderà oggi e da domenica ha accolto in città - in sei diverse location - 1600 accademici, di cui 1400 circa dall’estero. Erano rappresentati 51 Paesi.

 

La cena di gala di ieri sera, nel contesto del parco cittadino, ha segnato uno dei momenti più suggestivi del calendario di appuntamenti (31 simposi, presentazione di ricerche, momenti dedicati alla memoria di grandi luminari della disciplina), curati dai giovani studenti dell’istituto Vergani-Navarra che nel corso della cinque giorni hanno gestito il servizio di quindici eventi, tra aperitivi (compreso l’aperitivo di benvenuto), coffee break, cene, brunch. 120 nel complesso le studentesse e gli studenti in campo, con undici insegnanti e tredici tra operatori, collaboratori scolastici e assistenti tecnici.

 

A tutti il sindaco Alan Fabbri esprime i propri complimenti: “Quella messa in campo è stata una straordinaria prova di qualità organizzativa agli occhi del mondo, rappresentato al SMBE”, dice il primo cittadino ringraziando, oltre all’istituto Vergani-Navarra, anche i professori Giorgio Bertorelle e Silvia Ghirotto - promotori del SMBE a Ferrara - e l’Università di Ferrara.

 

“Un impegno massiccio, un imponente sforzo organizzativo ma anche una bella sfida, che ha coinvolto tutti e che pensiamo sia stata superata brillantemente dai ragazzi, dai docenti e da tutto il personale coinvolto”, dice il dirigente scolastico Massimiliano Urbinati, spiegando che i giovani hanno assunto gli incarichi nell’ambito di un progetto di scuola estiva e scuola lavoro, ricevendo una borsa di studio.

 

I responsabili di settore sono stati i docenti: Ilaria Orlandi (coordinamento tecnico organizzativo), Liborio Trotta (servizi ristorativi), Massimo Pagano (gestione della sala), Marzia Perinati (logistica), Davide Alberti (servizi amministrativi), Davide Marzola (magazzino).

 

A forte vocazione territoriale il menù studiato per gli ospiti internazionali, ieri sera, che ha visto tra le varie portate anche una lasagnetta alla ferrarese, con abbinamento di vini del Bosco Eliceo e altre portate con materie prime territoriali: il timballo di riso venere con carote e cavolo rosso, la millefoglie di vitello con patate al rosmarino e carote glassate, la panna cotta al caramello con insalata di frutta fresca e - in abbinata - una carta interamente dedicata ai vegani e ai celiaci. 

 

Nell’ambito delle iniziative di collaborazione al Congresso internazionale il Comune ha messo a disposizione delle famiglie dei relatori gli spazi del nido Rampari (il più indicato in quanto centrale) per il servizio childcare: un luogo di tutela e sorveglianza dei figli dei partecipanti al congresso pensato per accogliere 35 bambini da 1 a 12 anni, nei 5 giorni.

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Data pubblicazione

27/07/2023

Aggiornamento

27/07/2023 11:01