La Milanesiana elogia Ferrara in occasione dell’evento con lo scrittore rumeno Mircea Cărtărescu

Elisabetta Sgarbi, ideatrice e direttrice della rassegna, ha omaggiato dal Teatro Olimpico di Vicenza l'esposizione fotografica a Palazzo Diamanti

Data:

17/07/2023

“Andate a vedere la mostra di Guido Harari: si esce felici”. Elisabetta Sgarbi, ideatrice e direttrice de La Milanesiana, ieri sera dal palco del Teatro Olimpico di Vicenza ha voluto omaggiare con un plauso l'esposizione fotografica organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara (in collaborazione con Rjma e Wall Of Sound Gallery) e appena inaugurata a Ferrara, che raccoglie in più di 300 scatti, installazioni e filmati originali i cinquant’anni di incontri e racconti di Guido Harari, dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti famosi (tra cui Fabrizio De André, Bob Dylan, Lou Reed e Vasco Rossi), fino ai ritratti, vissuti come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo.

 

Lo ha fatto  in occasione della serata che ha visto protagonisti il dialogo tra lo scrittore rumeno Mircea Cărtărescu (Premio De Sanctis Europa 2023), tra gli autori pubblicati da La nave di Teseo, e il suo traduttore italiano Bruno Mazzoni. A seguire, il pubblico è stato ammaliato dal concerto della cantante e attrice tedesca Ute Lemper, intitolato “Time Traveler”, un viaggio attraverso 45 anni di successi della sua vita, raccontati con le storie e le canzoni dai palchi calcati durante il suo percorso creativo. Un percorso musicale e poetico attraverso il tempo, un mosaico di storie, memorie e aneddoti che ha unito Weimar, Berlino, Parigi, Londra, New York e Buenos Aires, toccando luoghi e culture di tutto il mondo.

 

Oltre ai brani composti da Weill, Piazzolla, Brel, Kander, Gershwin, Waits e Alberstein, il programma è stato arricchito dalle sue composizioni, ispirate ai testi di Bukowski, Neruda e Coelho, magistralmente interpretate dalla cantante, accompagnata sul palco da pianista Vana Gierig. Proprio gli scatti di Guido Harari sono intimamente collegati alla Milanesiana. Il fotografo, infatti, ha ritratto più volte Ute Lemper lungo la sua carriera: in mostra a Ferrara sono presenti alcune sue immagini, alcune scattate trent’anni fa, altre derivanti da un loro recente incontro, in occasione dei sessant’anni dell’artista, presenti nel suo ultimo disco.

 

Ute Lemper uscirà in autunno con il suo libro Die Zeitreisende: Mein Leben, edito e tradotto in italiano da La nave di Teseo. L’immagine di copertina sarà uno scatto di Guido Harari. “Palazzo dei Diamanti, dopo la grande mostra Rinascimento, continua ad aprire le sue porte al mondo, attraverso l’obbiettivo di Harari e l’essenza dei protagonisti che ha ritratto. Lo fa grazie a un lavoro di programmazione che ha visto in campo l’Amministrazione e Ferrara Arte per dare, anche in piena stagione estiva, un’offerta culturale di qualità, di respiro internazionale senza rinnegare Ferrara, a cui è dedicata un’intera sala, nel percorso espositivo. E nel prestigioso contesto de La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi Ferrara è oggi protagonista, e il pubblico della celebre rassegna culturale è e sarà il benvenuto a palazzo dei Diamanti”, dice l’assessore alla cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli.

 

Elisabetta Sgarbi ha voluto omaggiare il grande fotografo anche proiettando, durante i saluti iniziali, una delle immagini inedite scattate in occasione della rassegna ai Diamanti, presente nell’ultima sala, “Occhi di Ferrara”. “Ho avuto l’occasione di visitare la mostra di Guido Harari a Palazzo dei Diamanti a Ferrara, inaugurata sabato scorso e visitabile fino al 1° ottobre. Consiglio a tutti di ammirare i suoi lavori. Poi si è più felici”.

A cura di

Altre informazioni

Data pubblicazione

18/07/2023

Aggiornamento

18/07/2023 10:14