Manutenzione del verde e reinserimento sociale dei detenuti: arriva il via libera alla convenzione

Approvato l’ampliamento del progetto della manutenzione del verde urbano con una collaborazione tra Comune, associazioni di volontariato e casa circondariale

Data:

19/04/2023

Si amplia l’intesa per sviluppare iniziative ‘green’ funzionali al reinserimento sociale dei detenuti della casa circondariale di via Arginone attraverso la cura dell’ambiente e del verde urbano.

 

La giunta - su proposta dell’assessore Alessandro Balboni - ha approvato una nuova convenzione (biennale, rinnovabile) con le associazioni di volontariato, la direzione del carcere di Ferrara, Zerbini Garden e altri partner per estendere le aree interessate dal progetto e introdurre nuove attività.  L’intesa amplia gli accordi già in essere e attivi da luglio 2022.

 

I detenuti saranno chiamati a eseguire piccole manutenzioni, pulizia di aree verdi comunali e, soprattutto, nuove piantumazioni. Per questo il progetto è stato chiamato “Manutenzione e piantagione solidale". Sono al massimo dieci le persone coinvolte, individuate dalla direzione della casa circondariale. Si occuperanno, dopo la messa a dimora delle piante, anche della loro cura e irrigazione oltre a realizzare piccole potature, la manutenzione di piccole aiuole e la periodica raccolta dei rifiuti abbandonati in aree appositamente individuate.

 

“Un progetto attivo di reinserimento sociale - spiega l’assessore Balboni - che, alla luce dei buoni risultati prodotti in mesi di attività, oggi allarga le sue potenzialità d’azione, garantisce nuove opportunità agli stessi detenuti e potenzia anche la sua valenza pubblica, sempre avvalendosi del prezioso e fondamentale supporto delle associazioni, che ringrazio”.

 

Le giornate dedicate al progetto passano inoltre da una a tre, ogni settimana. I detenuti individuati dalla casa circondariale lavoreranno dalle 08:30 alle 12:15, quindi la pausa pranzo dalle 12:30 fino alle ore 13:30 - alla mensa di viale K - e il rientro in carcere alle 14:15. 

 

Le associazioni saranno presenti con propri volontari, forniranno supporto e compileranno un diario quotidiano utile alla rendicontazione delle attività svolte. In particolare, Il Germoglio metterà a disposizione biciclette per gli spostamenti mentre la Rete Lilliput offrirà la dotazione di indumenti e scarpe antinfortunistiche.

 

I guanti saranno invece donati da Zerbini Garden. Nel complesso sono una ventina i luoghi al centro della convenzione a partire da aree come quella di via XVII Novembre, interessata dalla messa a dimora degli alberi. Il Comune assicura chi realizza lavori di pubblica utilità con premio istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

 

Tra i firmatari della convenzione, soggetti attivi e partecipi del progetto, ci sono anche: Fare Verde, Plastic Free Ferrara, la comunità di pratiche Green Team, la cooperativa sociale il Germoglio Onlus, associazione K, Difesa Ambientale estense, Ferrara Progea Aps, Per la voce degli alberi.

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Data pubblicazione

19/04/2023

Aggiornamento

20/04/2023 08:42