Dopo le aperture straordinarie a Santo Stefano e quella di martedì 27 dicembre (giorno di consueta chiusura del Castello), nuove occasioni per vedere mostre e luoghi civici della cultura di Ferrara si presentano nelle festività di fine 2022 - inizio 2023.
A Capodanno, dopo lo spettacolo pirotecnico dell’incendio (simulato) e musicale, atteso alla mezzanotte del 31 dicembre per salutare il nuovo anno, il Castello sarà aperto dal pomeriggio. Il calendario prevede infatti l’apertura, domenica 1 gennaio, di tutti i musei, con orario particolare dalle 14 alle 19. Nello specifico sono interessati: il Museo Schifanoia e il Civico Lapidario, la casa di Ludovico Ariosto, Palazzo Bonacossi, il Museo della Cattedrale, il Padiglione di Arte Contemporanea e lo stesso Castello Estense. Gli stessi luoghi saranno a disposizione del pubblico lunedì 2 gennaio (tranne Palazzo Bonacossi) e si conferma l’apertura straordinaria del Castello martedì 3 gennaio, nell'abituale giorno di chiusura.
Porte aperte anche all’Epifania: venerdì 6 gennaio infatti tutti i musei (anche Palazzo Bonacossi) osserveranno il consueto orario feriale. “Attualmente - spiega l’assessore alla cultura Marco Gulinelli - sono sei i musei e quattro le mostre che offriamo al pubblico: ‘Carlo Guarienti. La realtà del sogno’ e l’allestimento di Mirga-Tas, entrambi al Castello, "Piero Guccione. Mistero in piena luce" al PAC, "Vittorio Cini. L'ultimo doge" a palazzo Bonacossi. Queste festività sono l’occasione per vivere in pienezza - anche grazie all’uscita dalle restrizioni pandemiche - l’arte e la cultura, che a Ferrara trovano casa per storia e vastità del patrimonio”.
“La fine dell’anno è, anche in questo settore, il tempo dei bilanci. Bilanci che parlano di oltre trenta mostre realizzate dal 2019 a dicembre 2022, per oltre mezzo milione di ingressi complessivamente registrati”, dice l’assessore Marco Gulinelli.
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