Il Comune aderisce alla carta etica per superare divari e discriminazioni di genere nello sport

L'adesione alla Carta impegna l'amministrazione ad adottare e sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva senza discriminazioni

Data:

20/02/2025

Con deliberazione di Giunta Comunale è stata approvata ieri,  su proposta dell’Assessorato alle Pari Opportunità, l’adesione del Comune di Ferrara alla “Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”.


Elaborata da Assist Associazione Nazionale Atlete, la Carta Etica - che è stata aggiornata nel 2023 -  nasce per la tutela dei diritti delle atlete e la promozione e lo sviluppo del genere femminile nelle figure apicali del mondo sportivo;  tra i suoi obiettivi troviamo la sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti nello sport, e la promozione della cultura sportiva in generale.


L'adesione alla Carta impegna le amministrazioni che aderiscono ad adottare e sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva, a confermare  la volontà di procedere verso uno sport praticato da tutte le persone, senza discriminazioni di alcun tipo e che incarni soprattutto un ruolo educativo e sociale per una comunità equa ed inclusiva.


Sebbene la partecipazione del genere femminile allo sport stia gradualmente aumentando, le donne rimangono sottorappresentate soprattutto negli organi decisionali delle istituzioni sportive, sia a livello locale e nazionale, sia a livello europeo e mondiale.


“Un passo importante che conferma l’impegno dell’Assessorato – sostiene l’Assessore alle Pari Opportunità Angela Travagli – a promuovere in sinergia con tutti gli attori coinvolti del territorio l'applicazione dei principi in essa contenuti  per contrastare stereotipi e pregiudizi che influenzano negativamente la partecipazione delle donne non solo nella pratica sportiva, ma anche ai processi decisionali nelle organizzazioni sportive,  promuovendo il diritto di tutte le persone  a praticare la disciplina che più amano, senza interruzioni o allontanamenti dovuti a discriminazioni di genere, prevenendo esclusioni, abusi e molestie in ambito sportivo,  oltre a fare rete per sostenere iniziative comuni volte a promuovere la cultura dell'uguaglianza e delle pari opportunità per chiunque.   Alle attività sportive devono poter accedere tutti in egual misura o maniera, ma è innegabile che esiste ancora oggi un divario che non rende paritarie le condizioni di accesso e di pratica dell’attività sportiva tra i generi”.


La Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport oltre a rafforzare  la mission contenuta  nell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze”  si allinea al recente riconoscimento costituzionale del valore educativo e sociale dell'attività sportiva.


Lo  sport è un fondamentale veicolo di valori di inclusione e valorizzazione della persona con particolare attenzione alle donne e alle giovani generazioni, ed uno strumento di crescita individuale e collettivo nel solco del rispetto e delle pari dignità di ogni persona. Lo sport rappresenta inoltre un importante settore dell’economia in rapida espansione e offre un contributo importante alla crescita e all’occupazione della collettività.


La Carta Etica è promossa da Assist (Associazione Nazionale Atlete) in collaborazione con Soroptimist International d’Italia  per diffondere l’adesione della carta etica su tutto il territorio nazionale. Sono ormai più di 500 i Comuni che l’hanno adottata riconoscendone il  valore della cultura universale dello sport e del rispetto per una società sostenibile.

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Data pubblicazione

20/02/2025

Aggiornamento

20/02/2025 09:06