Completata la riqualificazione dell’accesso Est di Ferrara con fondi PNRR
Concluso il recupero dell’accesso Est di Ferrara. Nuovi percorsi ciclo-pedonali e interventi su Mura e viabilità migliorano sicurezza e accessibilità.
27/03/2025
L’accesso Est della città è tornato al suo massimo splendore. Grazie a un importante intervento di rigenerazione urbana, è stata completata l’opera di recupero e valorizzazione dell’antico ingresso di Ferrara.
Quello all’accesso Est è tra gli interventi più significativi tra quelli finanziati con i fondi PNRR a Ferrara e, in particolare, è il primo tra i maxi cantieri finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a essere stato concluso.
Il Comune di Ferrara ha intercettato complessivamente 113 milioni di euro (108 milioni di euro PNRR, cui si aggiungono i 5 milioni del Piano Complementare), suddivisi su una rilevante serie di interventi - 64 in totale, di cui, con quello di oggi, 21 già terminati - destinati al miglioramento e alla riqualificazione della città.
Tra questi, per il progetto della valorizzazione dell’accesso Est sono stati destinati 1,5 milioni euro. L’intervento, diramato su più azioni, ha riguardato l’area che collega le Mura di via Baluardi al sottomura di San Giorgio e ai Bagni Ducali sotto i profili dell’accessibilità, della riqualificazione del verde urbano e delle Mura cittadine, oltre che della mobilità.
“Il recupero e la valorizzazione dell’Accesso Est è il primo grande progetto PNRR concluso, tra i maxi cantieri di Ferrara. Si tratta di un’importante azione per valorizzare uno degli accessi storici della città, strettamente connesso alle Mura, sulle quali l’Amministrazione sta investendo molto dopo decenni di poca attenzione e cura. Dalla Casa dell’Ortolano al nuovo accesso Est, dai progetti per rendere accessibili a tutti le mura agli interventi di “1 km di mura all’anno”, stiamo ridisegnando il valore di questa zona che sta diventando sempre più funzionale, sicura, e inclusiva, pur preservando la memoria storica di questi luoghi”, così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.
“L’accesso Est viene restituito in tutta la sua bellezza e vivacità, grazie a fondi intercettati dal Comune. Si tratta di una zona altamente frequentata dai tanti cittadini che vivono appieno il nostro bene monumentale più importante, le Mura. In quest’ottica era indispensabile intervenire su questo snodo, anche altamente trafficato, per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti, ampliando gli spazi destinati alla fruizione pubblica, ma preservandone la bellezza e l’unicità”, ha spiegato l’assessore con delega al PNRR Francesca Savini.
Il progetto esecutivo è stato sviluppato dall’architetto Massimo Partigiani, che ha seguito anche la direzione dei lavori. L’impresa esecutrice è stata la Co.D.Eco di Ravarino (Modena).
“È un cantiere che per le diverse tematiche progettuali ci ha visto impegnati in tre sottocantieri: con opere di viabilità, accessibilità e di riqualificazione paesaggistica, rimodulando e ampliando i marciapiedi, e le isole spartitraffico, eliminando i parcheggi spontanei e realizzando delle aree più funzionali e meno pericolose. Un altro sottocantiere è stato quello delle opere architettoniche e strutturali, con l’apertura del passaggio attraverso le mura e l’inserimento di una scala e di un elevatore che dal vallo porterà al sopramura: si tratta del primo esempio di accessibilità tra vallo e mura a Ferrara. Infine, le opere di restauro che hanno coinvolto parti di muratura delle antiche Mura”, ha detto l’architetto Massimo Partigiani, progettista e direttore lavori.
“Una volta, tra ‘400 e ‘500, dove ora scorre il traffico, il baluardo di San Giorgio era unito. è stato poi tagliato in una fase successiva. Nell’intervento abbiamo voluto idealmente ricongiungere queste due parti: lo abbiamo fatto tracciando a terra due linee, evidenziate con dei nastri di porfido, e all’interno di questo perimetro abbiamo usato un asfalto di diverso colore, per far capire dove una volta era presente il baluardo e le mura erano collegate”, ha concluso Partigiani.
Il progetto all’Accesso Est inserisce, sia fisicamente che a livello temporaneo, tra altri due importanti interventi, che comporteranno da un lato il collegamento tra il baluardo di San Giorgio e i Bagni Ducali, e dall’altro il collegamento tra il baluardo San Giorgio - con l’elevatore e le scale nel sopramura - e la riqualificazione per rendere accessibili a tutti anche il sopramura, fino al baluardo di San Lorenzo.
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Data pubblicazione
27/03/2025
Aggiornamento
27/03/2025 15:40