Al via l'intervento di riqualificazione per l'aeroporto “San Luca” di Ferrara

Da lunedì 14 aprile inizia l'allestimento dell'area cantiere: oltre 10 milioni di euro per strutture sportive e infrastrutture di volo.

Data:

11/04/2025

In partenza lunedì 14 aprile le prime operazioni per l’adeguamento dell’aeroporto “San Luca” di Ferrara, che riguardano nello specifico la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti e delle opere di logistica aeroportuale. L’adeguamento prevede un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro suddivisi tra fondi PNRR, ENAC e risorse comunali. 


«Quello dell'aeroporto di Ferrara è uno dei progetti strategici su cui abbiamo creduto sin dall’inizio del nostro mandato – afferma il sindaco Alan Fabbri –. La volontà è quella di farlo diventare un’infrastruttura centrale per la città, non solo per la logistica e le attività sportive aeronautiche, ma anche come volano per l’attrattività turistica e la crescita del territorio. L’unione di fondi intercettati dal PNRR e dall’ENAC, oltre all’investimento di risorse comunali, trasformerà questa infrastruttura locale in una nuova e strategica opportunità a servizio di tutta la città e del territorio».


Risalgono al 1985 gli ultimi interventi effettuati all’aeroporto situato a sud della città. La storia dell’infrastruttura, esistente da oltre cent’anni, prende avvio all’epoca dei dirigibili militari nei primi anni del ‘900. Successivamente è divenuta sede per l’aviazione turistica e sportiva. Nel 1944 l’aeroporto è stato bombardato, con immancabili conseguenze sulla tenuta della pista. 


Lunedì 14 aprile, nello specifico, prenderà avvio la prima fase di una più ampia e articolata serie di lavori, dando il via alle operazioni sull’infrastruttura.


La prima fase, che rientra nella Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Sport e inclusione sociale”, prevede dunque l’allestimento dell’area di cantiere, l’avvio delle attività logistiche e delle procedure di bonifica. A fine maggio si procederà con la demolizione di due edifici ormai non più funzionali – l’hangar Traini e la foresteria dei paracadutisti – per un totale di 3.008 metri cubi abbattuti.


Seguiranno i primi interventi di riqualificazione degli edifici per un importo complessivo di 4 milioni di euro, entro le scadenze previste dal PNRR. Le opere saranno eseguite dalla ditta Sicea S.r.l. di Vigonza (PD), incaricata anche della progettazione esecutiva.


I lavori di riqualificazione interesseranno l’area nord, sede dell’Aeroclub Volo a Motore “R. Fabbri”, dove sorgeranno una nuova avio-officina e una nuova avio-rimessa, insieme alla ricostruzione della foresteria paracadutisti. A sud, nella zona dell’Aeroclub Volovelistico Ferrarese “M. Naldini”, è prevista la demolizione e ricostruzione dell’hangar Traini, la manutenzione dell’hangar Romney, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione di un’area attrezzata per la sosta temporanea. 


A questi interventi si affiancherà un secondo cantiere da 4,2 milioni di euro, in corso di approvazione, dedicato alla sistemazione delle aree terminali e alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture di volo. Finanziato con fondi ENAC (4 milioni) e comunali (200 mila euro), il progetto prevede la ristrutturazione delle piste in asfalto ed erbose, la riqualificazione di piazzali e raccordi, l’adeguamento delle vie di circolazione per mezzi di servizio e di soccorso e la sistemazione della recinzione aeroportuale.

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Data pubblicazione

14/04/2025

Aggiornamento

14/04/2025 07:54