Il progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana di piazza Cortevecchia, frutto di un percorso partecipato tra Comune di Ferrara e comunità, è tra i cinque selezionati da tutta Italia per il prestigioso premio internazionale Piranesi Award 2024.
Il premio internazionale di architettura Piranesi Award / Nagrada Piranesi sarà assegnato alla migliore opera di architettura completata negli ultimi due anni (2022-23, ma anche nel 2024) in uno degli 11 paesi dell’Europa centrale: Austria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Serbia e Ungheria.
In precedenza, i partecipanti hanno inviato la loro candidatura ai selezionatori nazionali. Per l’Italia, l’architetto Alberto Alessi ha scelto le cinque opere migliori, che concorreranno per il premio finale e saranno esposte nella mostra dedicata al Premio, alla Monfort Exhibition Hall di Pirano, in Slovenia, dal 23 novembre al 30 dicembre 2024.
Il Piranesi Award prevede anche una sezione dedicata ai lavori degli studenti di architettura, i cui progetti concorreranno per la menzione d’onore. Tra le 21 università partecipanti dell’Europa centrale, figura tra i selezionatori anche la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara.
Nuova piazza Cortevecchia è stata inaugurata lo scorso maggio ed è uno spazio vitale - riqualificato in chiave green - del centro storico cittadino, nato da una volontà condivisa tra Comune di Ferrara e comunità.
Nel giugno 2022 c’era stato il coinvolgimento dei cittadini per la scelta del vincitore tra nove proposte progettuali. Il progetto con maggiori preferenze è stato quello ideato dall'architetto Mario Assisi dello Studio di architettura INOUT. L’obiettivo al centro della riqualificazione è stato quello di trasformare piazza Cortevecchia da distesa di asfalto a polmone verde, con una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e la riduzione dell'impermeabilizzazione delle superfici.
La riqualificazione del piazzale in centro, avviata nell'agosto 2023 e conclusa a marzo 2024, per un costo complessivo di circa 1,1 milioni di euro, è caratterizzata da sette “atolli” rialzati di grandi dimensioni, in cui sono stati piantati 16 platani, che beneficiano di un sistema reticolare sotterraneo, pensato per convogliare e trattenere le acque piovane e creare una riserva idrica per le piante stesse. Con la loro crescita saranno capaci di garantire un'ombreggiatura gradevole e di ridurre il fenomeno dell'isola di calore all'interno della piazza.
Tra le 'isole' verdi è stata realizzata una pavimentazione in porfido nel pieno rispetto dell'accessibilità, e sono state allestite panchine con sedute in legno che si sviluppano seguendo la linea circolare degli "atolli". La piazza è stata inoltre completata con una dotazione che comprende servizi igienici autopulenti, installazione di un'isola ecologica schermata (raccolta differenziata rifiuti) e punti di sosta per disabili, motocicli e carico-scarico.
E' stata inoltre utilizzata una tecnologia innovativa chiamata Permavoid per convogliare l'acqua piovana dai pluviali dei palazzi circostanti alle piante, attraverso contenitori appositamente creati sotto la piazza.