Ultimi giorni per poter ammirare la mostra “Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso” a Palazzo dei Diamanti, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli con la direzione di Pietro Di Natale. Rimarrà infatti aperta fino a domenica 16 febbraio, per l’ultimo weekend di esposizione.
Considerata la migliore mostra dell'anno secondo la prestigiosa rivista specialistica Finestre sull'Arte, si tratta infatti della seconda tappa di una più ampia e ambiziosa indagine del tessuto culturale e artistico intitolata Rinascimento a Ferrara da Borso ad Alfonso II d’Este, vale a dire la stagione compresa tra l’elevazione della città a ducato e il suo passaggio dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio.
Complici il maltempo e gli ultimi giorni, la mostra in queste ore è stata ‘assalita’ dagli appassionati d’arte, che non hanno voluto perdere l’occasione per poter ammirare dal vivo le 120 opere di assoluto rilievo e prestiti internazionali che arricchiscono la rassegna a Palazzo dei Diamanti.
Sono visitabili anche le altre esposizioni, tra cui “Art Kane. Oltre il reale” da poco inaugurata al Castello Estense, e i musei civici come Palazzo Schifanoia e Spazio Antonioni, che fino al 4 maggio ospita la mostra “Bruce Davidson / Zabriskie Point. I volti dell’America”. Per info: www.museiferrara.it.
Passeggiando per le vie della città, fino a domenica 16 febbraio si potranno ammirare 32 cuori luminosi, mentre 450 metri di stringhe di luci a LED stanno rendendo ancora più magico corso Martiri della Libertà e lo scenografico volto del Cavallo, riempito di cuori rossi 3D. In piazza Municipale, al posto della renna natalizia, è stata allestita una panchina speciale per i selfie degli innamorati, con uno schienale a forma di cuore per il fine settimana dedicato a San Valentino. In piazza Trento Trieste sempre fino al 16 febbraio (dalle 9 alle 21) c’è ART & CIOCC® Il tour dei cioccolatieri provenienti da varie regioni d’Italia per un vero e proprio viaggio attraverso tutte le declinazioni del cioccolato.