Palazzo dei Diamanti ha segnato 1951 visitatori in mostra tra sabato e domenica, in occasione del primo weekend della nuova doppia esposizione dedicata ad Alphonse Mucha, nelle prime tredici sale, e a Giovanni Boldini, nelle ultime tre.
“Una media di circa mille visitatori a giorno è un ottimo risultato, che fa ben sperare per il futuro di questo importante doppio percorso di valorizzazione artistica, ospitata nelle sale di Palazzo dei Diamanti e dedicata alla bellezza e al fascino, così ben rappresentati nelle opere di Mucha e Boldini”, ha commentato l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.
La rassegna - fino al 20 luglio - ospita una monografica su Alphonse Mucha, uno dei padri dell’Art Nouveau, con circa 150 opere in mostra (tra dipinti, disegni, fotografie,manifesti, oggetti), e una mostra-dossier su Giovanni Boldini, dedicata al tema del ritratto femminile, con oltre 40 opere, tra dipinti ad olio, pastelli, acquerelli, disegni e incisioni, selezionate fra quelle custodite nel Museo a lui intitolato che raccontano il suo talento di pittore della “donna moderna” e del suo fascino.
Sia il ceco Alphonse Mucha (Ivančice, 1860 – Praga, 1939), sia il ferrarese Giovanni Boldini (Ferrara,1842 – Parigi, 1931) si affermarono nella Parigi della Belle Époque ottenendo un successo di portata internazionale. Mucha giunse nella capitale francese nell’autunno del 1887, quando il ferrarese era già molto famoso e stava maturando l’intenzione di dedicarsi prevalentemente al genere del ritratto.
Info e biglietti su palazzodiamanti.it.