Proseguono i lavori verso l’adozione del PUG: i prossimi passaggi.

Dopo mesi di studio e analisi delle osservazioni pervenute, le attività del Piano Urbanistico Generale (PUG) di Ferrara proseguono verso l’adozione definitiva da parte del nuovo Consiglio Comunale. 

Tra i passaggi chiave del processo, l'approfondimento delle normative che affiancheranno il PUG, come il Regolamento Edilizio Comunale, pensato per definire in maniera dettagliata i parametri, i requisiti operativi e le procedure per attuare le trasformazioni urbanistiche e architettoniche previste. A questo proposito, si è svolto il 1 ottobre un primo incontro nell'ambito della Consulta per l’Edilizia e il Territorio, durante il quale è stata presentata una prima illustrazione della bozza del Regolamento. L'incontro, su invito dell'Assessore Lodi, ha visto la partecipazione di rappresentanti degli Ordini professionali (architetti, ingegneri, geologi, agronomi, periti, geometri) e della Rete Professionisti Ferrara, dunque coloro che lavorano per garantire che il futuro assetto della città sia fondato su criteri di sostenibilità e qualità urbana. Avviato così un percorso di confronto con gli Ordini professionali, finalizzato a elaborare un testo condiviso che integri le loro competenze e punti di vista, con l’obiettivo di approvare il Regolamento Edilizio Comunale in tempi allineati con quelli previsti per l’adozione del PUG.

Grazie all’intenso lavoro di approfondimento svolto dal Consiglio Comunale e dagli uffici tecnici, il percorso verso l’adozione del PUG entra ora in una fase decisiva che ha l’obiettivo di concludersi entro il 2024: prima di approdare in Consiglio Comunale, la proposta e relative controdeduzione alle osservazioni, dovranno essere sottoposti al parere della 3^ Commissione Consiliare.  In linea con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana e la competitività del territorio, si punta a garantire un piano urbanistico che risponda alle esigenze di cittadini, imprese e professionisti, semplificando le procedure e promuovendo uno sviluppo sostenibile. L’approvazione definitiva è prevista entro la primavera 2025: questo l’obiettivo dei tecnici e dell’Amministrazione, che dopo l'adozione dovrà essere sottoposto alle valutazioni e ottenere il parere positivo del Comitato Urbanistico di Area Vasta (CUAV).