Con l'approvazione dell'Ordinanza 2025/686 del 17/04/2025 prosegue anche per il 2025 il programma di lotta alla zanzara tigre messo in atto dal Comune di Ferrara, in linea con il Piano della Regione Emilia-Romagna.
Chi si combatte
Zanzara tigre - È nera con striature trasversali bianche sulle zampe e sul corpo. Punge in pieno giorno e in ambienti esterni e ricchi di verde, ed è attratta dagli odori corporei, dagli indumenti di colore scuro e dai profumi. La sua puntura può trasmettere la Chikungunya, una malattia tropicale che si manifesta con febbre alta, cefalea, stanchezza e dolori articolari, la Dengue, con sintomi simili, ma che può dare complicanze più gravi (febbre emorragica), e Zika, malattia emergente associata alla microcefalia dei neonati ed a sindromi di Guillain-Barrè. Queste malattie non sono attualmente presenti in Italia, ma il rischio di introdurle dai Paesi tropicali non deve essere sottovalutato.
Zanzara comune - Culex pipiens - Di questa specie esistono diverse sottospecie fra cui: Culex pipiens pipiens e Culex pipiens molestus; la prima preferisce pungere gli uccelli (ornitofila) ed è diffusa in ambiente rurale, mentre la seconda predilige gli uomini (antropofila) ed è maggiormente adattata all’ambiente urbano. La Zanzara Comune è attiva prevalentemente di sera e di notte e all’interno di ambienti chiusi; emette un caratteristico ronzio quando si avvicina per pungere. Questa zanzara è responsabile della trasmissione del virus West Nile mentre non ha alcun ruolo come vettore dei virus Chikungunya, Dengue, Zika.
La prevenzione è fondamentale e l'attenzione dei cittadini può fare la differenza.
Di seguito l’impegno dell’Amministrazione e gli obblighi dei privati.
Cosa fa il Comune
Cosa devono fare i cittadini
La lotta alle zanzare non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono infatti solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. È quindi necessario che i cittadini mettano in atto le misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza previste dall’ordinanza sindacale che stabilisce inoltre obblighi di comunicazione per i trattamenti adulticidi e una regolamentazione specifica riguardo all’utilizzo di impianti automatici di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto-repellenti).
Cosa fare: trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa, comunque con la frequenza consigliata dalle istruzioni allegate al prodotto scelto) i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi, eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno, verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.
Cosa non fare: accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante, lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto, lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni, svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.
I titolari di attività quali commercio e deposito di pneumatici, imprese di rottamazione, cantieri edili, depositi di cassonetti per i rifiuti, floricolture e serre, i gestori di orti, gli amministratori condominiali, i responsabili dei cimiteri, sono direttamente coinvolti nell’ottemperanza alle misure previste nell’Ordinanza.
Per maggiori informazioni scaricare l’ordinanza sindacale 2025 (allegata a questa pagina).
Cosa fa l'AUSL
Nell’ambito dei compiti attribuiti dal ‘Piano regionale’, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL sarà impegnato nella valutazione del monitoraggio della numerosità della zanzara tigre, nell’informazione al Comune ed ai cittadini, nel coordinamento delle azioni in caso di emergenze, etc...
Compito della Polizia Locale e del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Ferrara sarà quello di vigilare sui corretti comportamenti e sugli adempimenti agli obblighi contenuti nell’Ordinanza, nonché di prescrivere azioni di adeguamento o di applicare le sanzioni previste.
Il Dipartimento di Sanità Pubblica – Azienda USL di Ferrara ha elaborato due semplici depliant informativi, scaricabili a fondo pagina, con consigli dedicati a soggetti particolarmente esposti ai rischi legati alla presenza di zanzare (bambini e anziani).
Per approfondimenti
La Regione Emilia–Romagna ha approvato con la Delibera di Giunta Regionale n. 518/2025 il Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2025.
Per approfondimenti in materia si consiglia di prendere visione della campagna di comunicazione della Regione Emilia-Romagna al link http://www.zanzaratigreonline.it/
La Regione mette a disposizione dei cittadini anche l'App “ZanzaRER” che fornisce informazioni utili, approfondimenti e indicazioni operative su prevenzione e lotta alle zanzare. Attraverso l’App è possibile segnalare in forma anonima gli interventi con larvicidi effettuati, informazione che dà la possibilità di poter costruire una mappa dei trattamenti sul territorio eseguiti dai cittadini.
L'app "ZanzaRER " è disponibile nella versione Android (versione 5.1 o superiore) e iOS (versione 11 o superiore).
Si ricorda che le violazioni all’ordinanza comunale lotta alla zanzara 2025, quando non costituiscano violazioni di altre leggi o regolamenti, sono accertate e sanzionate secondo quanto previsto dalla L. n. 689/1981, dalla Legge Regione Emilia-Romagna n. 21/1984 e dall’art 7 bis del Decreto Legislativo n. 267/2000 con una sanzione amministrativa da un minimo di 80 € a un massimo di 480 €.